Voi che siete stati chiamati a servirLo consacrati a Dio, nell’Ufficio di Diaconi e Diaconesse per collaborare con il Ministerio Pastorale, portate intenso amore gli uni con gli altri, collaborandovi a vicenda ed esortando che non si contenta di parole, che a nulla vale (II° Timoteo 2:14). Siate santi in tutta la vostra conversazione, sapendo che il Signore ci ha acquistati col Suo Sangue (Apocal. 1:5); perseverate nelle preghiere, siate compassionevoli, ricchi di umiltà, albergatori dei forestieri, pieni di buone opere essendo gli esempi nel popolo di Dio. Sottomettetevi a Dio, alla sua Parola e al Ministerio nella Chiesa ed ubbidite, per come il Signore ha ordinato: “Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi loro, perché essi vegliano per le anime vostre come avendone a rendere ragione, e se Io mando alcuno, chi lo riceve, riceve Me …. (Ebrei 13:17 – Matteo 10:40). I Diaconi sono stati costituiti dal Signore Gesù, dietro richiesta degli Apostoli, sin dalla prima Chiesa di Gerusalemme (Atti degli Apostoli 6:1 – 7). Così dall’ora ad oggi è la stessa caratteristica spirituale. Ogni Diacono deve essere ripieno di Spirito Santo… di sapienza e di fede Vi ricordo della nostra sorella Febe, la cui fede imitate, che fu Diaconessa e protettrice di molti, ed altre donne di valore, che rischiarono la loro vita per i fratelli (Romani: 1, 29).
Le Diaconesse con fede vera e consacrate a Dio, amino ritrovarsi insieme per pregare prima di ogni Culto, abbiate ad operare buone opere; curare la propria. famiglia, visitare gli ammalati, confortare i deboli, lavare i piedi ai Santi, prendendo appieno cura della Chiesa che è la Casa di Dio (I° Timoteo 3:15). I Diaconi devono essere: “ripieni del Signore, pieni di contegno e dignitosi, non doppi d’animo, non dati a molto vino, non disonestamente cupidi del guadagno; che fede sia in pura coscienza. Siate irreprensibili, somigliantemente siano le loro mogli gravi, non calunniatrici, sobrie e fedeli in ogni cosa. Ricordo ai Diaconi e alle Diaconesse che siete collaboratori in piena attività nel proprio compito per l’Unzione ricevuta, e un giorno il Sommo Pastore darà la ricompensa a tutti quelli che si adoperano al servizio sacro e quelli che avranno ben servito si acquistano un buon grado e gran libertà nella fede… (I° Timoteo 8:11). A voi che servite Cristo, dovete sempre tenere in ordine la Casa del Signore, che è la Chiesa dell’Iddio Vivente; incoraggiate i nuovi nella fede, pregando per loro e per tutta la Chiesa, consigliando sempre il bene, essendo gli esempi della greggia, pregiando più altrui che se stessi. Uniti tutti insieme nell’unità dello Spirito, avremmo un perfetto radunamento dei Santi, tutto il popolo raccolto nella Sua presenza, glorificherà il Suo Nome per la Sua gloria, chiamando anime alla salvezza e battezzando con lo Spirito Santo. A Lui che ci ha amati e chiamati per grazia, sia lode, gloria, onore e imperio per tutti i secoli. Amen! Dio vi benedica nella vostra costanza e nell’ubbidienza.
Antonino Chinnici.
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