La risposta che molte volte ho sentito da più di una persona è questa. Nessuno è mai morto ed è tornato indietro e mi ha detto che cosa c’è dall’altra parte, quindi non credo. Risposte agnostiche, atee, che credo almeno una volta tutti abbiamo sentito. Però l’uomo è curioso e vuole sapere, e pur di sapere certi misteri a volte scalerebbe il K2. Disse Billy Graham che nelle librerie americane ci sono pochissimi libri sugli angeli, ma sull’occulto c’erano scaffalature zeppe. Comunque il primo ammaestramento bello e chiaro, ci viene dalla Sacra Scrittura, in Giovanni 16. La storia del ricco e di Lazzaro, dopo che il ricco si convinse che non c’era più niente da fare per lui, implorò Abraamo a mandare Lazzaro dai fratelli per avvisarli …
“Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. Abraamo disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno”. Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita” (Mosè e i profeti rappresentavano le Scritture Sacre che aveva il popolo d’Israele). Primo passo, c’è vita dopo la morte lo dice il Libro dei libri.
Purtroppo il mistero, il fascino dell’occulto spinge sempre le persone alla follia. Spesso ci rimettono salute e denaro, certe volte tanto denaro. Altre volte invece compromettono sia la propria vita che la propria anima. Si spingono fino a partecipare a sedute spiritiche, riti magici, magia bianca e magia nera, fino ad essere ossessionati o addirittura posseduti per aversi spinto oltre il confine tracciato da Dio. E tutto questo per sapere di alcuni parenti morti, mariti, figli, mogli e così via, dove si trovano, che fanno, e se stanno bene. E questo ha portato nel mondo una quantità di persone, ingannevoli e senza cuore, maghi, chiromanti e falsi cristi. Vediamo cosa dice la Bibbia sui morti, che fanno, dove sono, e quali contatti hanno con i viventi.
“Infatti, i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c’è più salario; poiché la loro memoria è dimenticata. Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole (Ecclesiaste 9:5).
Quindi i morti, non prenderanno parte alcuna a quello che succede sulla terra dei vivi. Non possono, sono passati ad un’altra dimensione che non ha niente a che fare con dimensione umana. Non sanno niente di noi, e non possono comunicare con i vivi. Ma ci possono essere casi di persone morte e dopo tornate in vita? Che hanno visto qualcosa o qualcuno? Personalmente non credo, la maggioranza è gente ingannata, o che inganna. A parte se c’è qualche storia reale è Dio che lo permette ma sempre per la sua gloria, e mai per la gloria gli uomini magari per farci film, libri e quant’altro. Per esempio troviamo nella Bibbia un caso unico di un’evocazione di morti, nel Libro di Samuele.
…Allora Saul si camuffò, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte dalla donna e Saul le disse: “Dimmi l’avvenire, ti prego, mediante l’evocazione di uno spirito, e fammi salire colui che ti dirò”. La donna gli rispose: “Ecco, tu sai quello che Saul ha fatto, com’egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gli indovini; perché dunque tendi un tranello alla mia vita per farmi morire?” Saul le giurò per il SIGNORE, e disse: “Com’è vero che il SIGNORE vive, nessuna punizione ti toccherà per questo!” Allora la donna gli disse: “Chi debbo farti salire?” Ed egli rispose: “Fammi salire Samuele”.
E quando la donna vide Samuele urlò e disse a Saul: “Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!” Il re le disse: “Non preoccuparti; che vedi?” E la donna a Saul: “Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra”. Ed egli a lei: “Che forma ha?” Lei rispose: “È un vecchio che sale ed è avvolto in un mantello”. Allora Saul comprese che era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostrò davanti.
Samuele disse a Saul: “Perché mi hai disturbato, facendomi salire?” Saul rispose: “Sono in grande angoscia, poiché i Filistei mi fanno guerra e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più mediante i profeti né tramite sogni; perciò ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere quello che devo fare”. Samuele disse: “Perché consulti me, mentre il SIGNORE si è ritirato da te e ti è diventato avversario, Il SIGNORE ha agito come aveva annunciato per mezzo di me; il SIGNORE ti strappa di mano il regno e lo dà a un altro, a Davide”( 1 Samuele 28:8-18).
Come abbiamo visto la donna si spaventò perché era la prima volta che “realmente” un morto avesse contatti con i vivi. Ma era nella volontà di Dio, che ciò accadesse per far conoscere a Saul la sua fine. La mia idea personale e che, le persone quando oramai stanno quasi per morire, a volte hanno delle apparizioni (non tutte alcune), e credono che queste apparizioni siano parenti o conoscenti che li vengono a prelevare, a volte li chiamano e tu che sei lì presente credi che veramente sta parlando con altri defunti morti da anni. Io credo che questo è una pratica del diavolo, se rimaniamo al fatto che i morti non sanno niente di questa vita, sono solo dei demoni mascherati che si fanno credere familiari del morente. Ricordiamoci che il diavolo conosce tutto il passato, non conosce il futuro, ma può prepararlo. E’ questo per rafforzare a chi circonda il morente che in effetti i morti hanno comunicazione con i vivi. Per dar adito e conferma al culto dei morti. Credo anche che le persone sono coscienti al momento del trapasso, e forse in quegli attimi vedono la loro anima che si stacchi dal corpo che si eleva, per poi allontanarsi per l’eternità dalla vita materiale. Mentre tutta un’altra storia per i credenti che muoiono in Cristo, e qui ci sono miglia e miglia di testimonianze di casi in cui i credenti vengo prelevati dagli angeli e accompagnati nella patria Celeste (tra cui i bambini, e tutti quelli che non hanno raggiunto il grado di maturità per decidere, e fare una scelta). Ma i morti possono venirci in sogno? Non credo che i morti possono venirci in sogno, se fosse così fossimo tutti ricchi, tutti a chiedere soldi, ambi, terni, lotterie ecc. I sogni possono essere Divini, provenienti dal Signore, satanici proveniente dal diavolo, e umani, del genere che spesso sogniamo cose che hanno a che fare con la nostra vita terrena. Dove sono i morti? La Bibbia dice che quelli che appartengono al Signore sono in cielo con Lui, compresi i riscattati del Vecchio Testamento. Quelli che muoiono senza Dio, sono ahimè la maggioranza, e sono in una fase di aspettazione, in un luogo chiamato ( Sheol o Ades) , coscienti e dannati per aver rifiutato l’unica vera e irripetibile offerta di salvezza mentre erano cittadini del mondo, ma che hanno considerato inutile l’offerta di credere che il Sacrificio fatto da Cristo Gesù poteva loro salvarli. E quando poi ci sarà la seconda resurrezione dei morti andranno a giudizio. Perciò amen per chi muore in Cristo, ma come si fa a dire di una persona che nella vita non ha mai voluto aver a che fare con Cristo Gesù, dire nel giorno del suo funerale riposa in pace! Io credo che l’ultima cosa che farà, sarà riposare. Sarà solo tormento, tormento e tormento, altro che riposo. Ma l’uomo è fatto di emozioni, l’uomo è sentimentale e pensa che alla fine Dio strizzando l’occhio, con una mano sulla spalla dirà: “Dai entra pure tu tanto non sei stato proprio cattivo”. Mi dispiace, non ci illudiamo, non è così e lo dico a malincuore, solo quelli che sono stati lavati dal Sangue Prezioso dell’Agnello, saranno ritenuti persone degne, pure, sante e immacolate, in quanto i loro peccati se li è caricati Gesù sulla Croce del Calvario e ci farà comparire davanti al tribunale Divino come se non avessimo “Mai” peccato.
La Manna Francesco – notiziecristiane.com
https://www.facebook.com/storiedifedevissute.blogspot.it
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui