DONATORE CON PASSIONE

L’usanza ai tempi di Gesù, prevedeva che i condannati a morte fossero sepolti in una fossa comune, senza nessun rispetto per il loro corpo, ma Giuseppe di Arimatea viene ricordato per aver dato a Gesù un sepolcro nuovo, dignitoso, nonostante lo avessero condannato a morte.

Come ci racconta Giovanni, Giuseppe va decisamente “oltre” la donazione di una tomba costosa. Vediamo perché: ‘Nicodemo, che in precedenza era andato da Gesù di notte, venne anch’egli, portando una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, com’è usanza di seppellire presso i Giudei‘. (Giovanni 19:39-40)

Giuseppe e Nicodemo non erano chiamati a fare anche questo. Il tempo a loro disposizione era poco (in quanto in prossimità del sabato) e in più vi erano già alcune donne disposte a compiere questo servizio. (Luca 23:55-56) Eppure, loro si misero a disposizione per servire.

Ecco che Giuseppe non solo ha donato qualcosa di costoso in termini economici, ma è andato “oltre”… Ha dato il suo tempo, le sue cure (avvolsero il corpo di Gesù in fasce con gli aromi) e la sua reputazione (nei confronti degli ebrei più influenti, visto che ha riconosciuto pubblicamente di essere discepolo di Gesù). Non ha esitato in nulla, perché per lui era la cosa giusta da fare e per questo viene ricordato nella Scrittura. Il suo contributo è diventato eterno.

E tu, amico mio, sei consapevole che quando dai qualcosa con tutto te stesso, il tuo agire ha effetti eterni? Cosa puoi fare oggi per far gioire il Signore?

Grazie di esistere.

Emmanuel Gau

https://scoprigesu.it/un-miracolo-ogni-gio/donatore-con-passione/

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook