Dopo l’attentato di ieri, 13 luglio 2024 durante il comizio di ieri in Pennsylvania, Donald Trump torna a parlarne e parla di miracolo.
Donald Trump è salvo per miracolo, dopo il terribile attentato subìto sabato 13 luglio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L’ex presidente Usa, candidato alle nuove presidenziali, stava tenendo il suo discorso, quando è accaduto l’increscioso episodio.
Un cecchino lo ha colpito all’improvviso, con tutta una serie di spari, ferendolo a un orecchio. Il pubblico si è agitato per lo spavento, e dai video apparsi in rete, si sono udite diverse urla. Il risultato di quei tragici istanti è che ci sono stati altri due feriti e un morto. Ma come sta oggi il tycoon, Donald Trump? Ebbene, l’ex presidente Usa è stato portato in ospedale dopo l’accaduto, e ora sta meglio. L’attentatore è stato ucciso dalle forze di sicurezza, mentre l’ex presidente degli Stati Uniti è tornato nella sua casa, in New Jersey, e ha già fatto sapere che ci sarà alla convention a Milwaukee.
Nel frattempo, proseguono le indagini dei servizi segreti e dai primi riscontri dell’FBI, parrebbe proprio che si sia trattato di un attentato a tutti gli effetti. Anche la Santa Sede ha inviato un messaggio dopo quanto occorso a Donald Trump durante il comizio di ieri: «La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte. Si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti».
Donald Trump mostra la propria riconoscenza al Signore dopo l’attentato: «Dio mi ha salvato»
Il tycoon è tornato a parlare dopo l’attentato di ieri in Pennsylvania, mostrando tutta la sua profonda riconoscenza a Dio per essere vivo per miracolo.
«Non avremo paura, solo Dio ha evitato che accadesse l’impensabile», ha detto l’ex presidente Usa. Poi ha aggiunto: «Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione di coloro che sono stati feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino che è stato così orribilmente ucciso.
In questo momento è ancora più importante rimanere più uniti che mai, mostrare la nostra tempra come americani, rimanere forti e determinati senza permettere che il male prevalga. Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin», ha chiosato Trump.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha sottolineato come si debba essere resilienti di fronte a quanto occorso, e che il male non prevarrà. Nel frattempo, durante le prossime convention sarà rafforzata la sicurezza, anche perché, dopo quanto accaduto, c’è bisogno di maggiori rinforzi. «Stiamo potenziando la presenza di sicurezza armata con ufficiali 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in loco. Saranno messe in atto ulteriori valutazioni di sicurezza. La nostra massima priorità è mantenere tutti voi di questo staff al sicuro», fanno sapere dallo staff.
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