Divieto di paura!

paura-socialIl titolo stesso di questa breve riflessione spingerà molti a chiedersi se chi l’abbia scritta sappia realmente di cosa stia parlando.
La risposta è affermativa; purtroppo conosco personalmente questo spettro (come credo anche alcuni di voi cari lettori) ma è necessario che ciascuno di noi si sforzi di collocarlo nella giusta prospettiva affinchè non diventi un sentimento dominante nella nostra vita.
Cercare di spronare altre persone a non aver paura unicamente con parole gentili e raffinate, evitando magari di urtare la sensibilità di chi è in grosse difficoltà, è un pò come cercare di spostare le montagne a mani nude!
Il consiglio umano ha ovviamente una radice spirituale e non è certo farina del mio sacco ma di quella del conosciutissimo Re Davide, definito nell’Antico Testamento con il prestigioso appellattivo di:”Uomo secondo il cuore di Dio”.
Le difficoltà e gli spaventi che si sono riversati sulla vita dell’Unto di Dio sono state realmente numerose poichè sia il suo predecessore (Re Saul) che i suoi stessi figli (Absalom) hanno cercato ripetutamente di ucciderlo.
Quest’uomo, realmente conoscitore della paura, riuscì a sconfiggerla paragonando la grandezza delle difficoltà alla Maestà di Dio che gli era sempre rimasto accanto.
Nel Salmo 18 troviamo un’interessante raffigurazione di Dio in rapporto alla Sua potenza e capacità d’intervento nel momento in cui il Re Davide ne invoca l’aiuto a gran voce:

“7 Allora la terra fu scossa e tremò; anche le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate, perché egli era acceso d’ira.8 Un fumo saliva dalle sue narici e un fuoco divorante gli usciva dalla bocca; da lui sprizzavano carboni accesi.9 Egli abbassò i cieli e discese con una densa caligine sotto i suoi piedi;10 cavalcava un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento.11 Aveva fatto delle tenebre il suo velo, e per padiglione intorno a sé aveva posto l’oscurità delle acque e le dense nubi del cielo.12 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano dense nubi, grandine e carboni ardenti.13 L’Eterno tuonò nei cieli e l’Altissimo fece udire la sua voce con grandine e carboni ardenti.14 Scagliò le sue saette e disperse i nemici; lanciò fulmini in gran numero e li mise in fuga.15 Al tuo rimprovero, o Eterno, e al soffio del vento dalle tue narici, gli alvei dei fiumi apparvero e le fondamenta del mondo furono scoperte”.

Troppe volte alcuni di noi cadano nel subdolo errore di minimizzare la capacità d’intervento del Nostro Salvatore, credendo falsamente che ciò che ci ostacola sia davvero troppo grande perchè Dio possa intervenire risolvendo radicalmente il problema.
Davide aveva mantenuto la sua mente libera da questa falsa paura riversando tutta la sua fede in Colui che può ogni cosa verso chi vi ripone con cuore sincero tutta la propria fede.
Dobbiamo imparare da questo eccezionale esempio di fede la capacità di virata dello sguardo, spostando la nostra attenzione  dal timore di affogare davanti al mare delle difficoltà alla certezza che Dio (che può operare smisuratamente al di là di quanto immaginiamo) interverrà in nostro favore.
Il risultato di questo cambio di prospettiva spirituale viene decretato come un enorme successo raggiunto del Salmista il quale afferma:

“16 Egli dall’alto stese la mano, mi prese e mi trasse fuori dalle grandi acque.17 Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me.18 Essi mi erano venuti contro nel giorno della mia calamità, ma l’Eterno fu il mio sostegno,19 e mi trasse fuori al largo; egli mi liberò perché mi gradisce”.

Credere alla potenza travolgente di un Dio che è geloso dei propri figli e che non permetterà per nessuna ragione che essi soccombano davanti alle difficoltà della vita non è affatto una visione distorta nè tantomena fanatica del cristianesimo.
Quello che però ci viene richiesto quotidianamete affinchè ciò si realizzi nella notra vita è di combattere la paura che ci assale affrontando senza fuggire le battaglie di ogni giorno attraverso la fede\certezza che Dio lotterà al nostro fianco per garantirci la vittoria.

Possano queste poche righe edificare la vostra anima ed esservi di reale incoraggiamento.
Dio vi benedica immensamente!

Roberto Curi | notiziecristiane.com

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