Vi riassumo per quanto possibile gli appunti presi ad incontro sul Gender svoltosi a Camposampiero.
Prima di tutto però v’invito ad andare a firmare il referendum abrogativo per la legge LA BUONA SCUOLA (che se non abrogata partirà da settembre) che c’è si può trovare nei palazzi comunali e che ha scadenza a breve. Se non lo trovate, bisogna sollecitare il sindaco affinché lo metta a disposizione per la firma. Io vado domattina!
Nessun politico ammette l’esistenza della teoria Gender ma la chiamano teoria di Genere. Questa teoria mira alla destrutturazione dell’identità dei singoli, insegnando ai NOSTRI FIGLI che al di là del proprio sesso biologico possono decidere autonomamente di appartenere a un altro Genere (bisex, omo, lesbo, misto e chi più ne ha più ne metta) includendo in questo Genere anche il Genere pedofilo! Il tutto mirato al fatto di consegnare tutte le alternative sessuali alla normalità ignorando completamente i limiti che la natura ci pone. A dimostrazione di ciò la recente sentenza della cassazione dove un uomo trans non operato ha ottenuto il cambio di genere, pur non essendo operato, perché “dentro si sentiva donna”.
A lungo termine, cosa peraltro già proposta nella democratica Germania, vi sarà la legalizzazione della pedofilia, che non sarà più un reato ma una condizione di Genere.
Insegneranno ai nostri figli che non si nasce maschio o femmina ma si decide che cosa essere.
Il decreto in cantiere, mira a destrutturate la famiglia insegnando ai bambini che mamma e papà non è normale. Invece normalità è TUTTO! Etero non sarà più normalità ma OMOSEX sarà un valore aggiunto.
Tutto questo sarà fatto da settembre dove il problema di matematica sarà: Mary e i suoi due papà… Ecc…
Quindi, non sarà l’ora di educazione sessuale ma tutto l’insegnamento mirato a ciò.
A Padova questi programmi sono già diffusi. Negli asili di Roma pure. A Trieste negli asili i bambini possono esplorare il corpo dei compagni si scambiano i vestiti, truccano i maschi, offrono ai bambini kit di peluche riproducenti organi maschili e femminili insegnando loro come funziona masturbazione e penetrazione. Hanno adottato libri a fumetti a sfondo pornografico (un titolo a disposizione sul web è svizzero e s’intitola LISA UND JAN tradotto per gli asili di Trieste).
Tutte le scuole saranno uniformate in tutta Europa (vedi linee guida OMS ed educazione sessuale nella scuola e lo standard dell’educazione sessuale in Europa). Iniziano sin dall’asilo insegnando la masturbazione precoce e via via fino al sesso completo (non importa con chi) e all’interruzione di gravidanza anche in fase avanzata. L’ONU ha fondato una commissione per la diffusione del Gender.
La Fornero ha aderito gli ultimi dieci giorni del suo mandato a questa “sperimentazione sui bambini” ben consapevole che in America è già attiva e produce danni non indifferenti. Con il Lunar, che sono tre libri di formazione obbligatoria per i docenti, insegnano che la famiglia è un luogo di proliferazione di odio omosessuale. Insomma, vogliono destrutturate la famiglia.
I nostri figli saranno martellati in ogni materia con riferimenti espliciti. Gli faranno vedere immagini che a nove anni noi genitori evitiamo accuratamente. E il testo di questa teoria che i nostri cari politici hanno appoggiato così allegramente, arriva dalla fondazione MARIO MIELI (pedofilo omosessuale che sosteneva di amare così tanto i bambini da voler dare loro l’amore!!!) e da altre 24 associazioni Gay Lesbo ecc.
Il disegno di legge Fedeli è stato inglobato nel decreto legge LA BUONA SCUOLA. Prevede il cambio dei testi scolastici e delle attività scolastiche senza prevedere il consenso dei genitori è prevede cinque punti:
1. Integrazione del sistema di Genere e di tutte le misure necessarie ad attuarlo; 2. Distruzione di stereotipi usanze tradizioni ecc. che differenzino il sesso biologico; 3. obbligo di formazione per gli insegnanti; 4. Formazione università di nuove leve x l’insegnamento; 5. Assunzione dei testi Polite per gestire l’eliminazione del genere sessuale.
Lo stato ha stanziato 200 milioni di € per finanziare il progetto. Tutto ciò comporterà che quando i nostri figli saranno all’Università non riconosceranno più la famiglia come tale e non avranno identità sessuale certa. Lo scopo a lungo termine è il controllo demografico e la riduzione della popolazione. Il programma è previsto a livello mondiale una volta che l’Italia avrà fatto da cavia insieme con altri paesi tra cui la Germania; i francesi hanno detto NO con un referendum firmato a grande maggioranza.
So che ho scritto tanto ma questo è solo un piccolo riassunto di ciò che è stato detto. Se volete approfondimenti chiamatemi. Quanto sopra è ciò che mi hanno raccontato questa sera.
Il sistema per far si che i nostri figli non siano presi dentro questa presunta trappola è l’educazione scolastica parentale. In tanti l’hanno già fatto nelle città dove questi programmi sono attivi. Non è l’ora di educazione sessuale che si può far saltare. É tutto il programma scolastico che sarà permeato da questi insani principi e non c’è scampo. Fra l’altro anche tutti gli asili e scuole paritarie anche cattoliche avranno l’obbligo di uniformarsi.
L’astuzia dei burocrati sta nella non informazione (radio e televisione e non ne parlano quasi mai), ma soprattutto quando si parla di questi argomenti c’è sempre di mezzo il pretesto dell’omofobia per attaccare i valori della famiglia. I potenti della terra sotto la regia del nuovo ordine mondiale, giocano sporco, e nel silenzio e con l’aiuto di una disinformazione di regime stanno introducendo tutto questo in maniera subdola, non preoccupandosi di chiedere il nostro parere. E’ giunto il momento di far sentire la nostra voce prima che sia troppo tardi, voi che ne dite?
Noi in particolare in questo mese inizieremo a contattare tutte le chiese Cristiane di Palermo e provincia (Cristiane si intende “Evangeliche, Protestanti, Cattoliche, Ortodosse, ecc…”) per avere la possibilità di recarsi a partire da Settembre presso i loro locali al termine del culto per raccogliere le firme per la “petizione popolare”. I Responsabili delle comunità religiose parlaranno della teoria gender, in modo da far capire di cosa si tratta prima di decidere se firmare la petizione.
Una volta raccolte le firme, queste verranno mandate a chi di competenza.
Su questo sito a fine agosto pubblicheremo i nomi di tutte le chiese che hanno accettato e chi no.
Salvatore Sciortino
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