‘Egli perdona tutte le tue iniquità‘. (Salmo 103:3)
Qual è il tuo concetto di “peccato”? Da bambino credevo fossero le cose che dicevo al prete in confessione: mentire, trattare male le mie sorelle, aver preso una caramella senza permesso… Quasi quasi, mi inventavo qualcosa da confessare, se non riuscivo a ricordare quello che avevo fatto!
Ma il peccato è qualcosa di ben più appiccicoso di quello che puoi fare, amico mio. È… uno stato, una condizione “appiccicosa” appunto, che ti imbriglia… Una persona può anche comportarsi bene, ma se vive nel peccato non è gradita da Dio. Ma se la stessa persona ottiene il beneficio del perdono, pur cadendo, pur peccando, non si trova più nel peccato. Sembra un ossimoro, me ne rendo conto, ma è proprio questa la rivelazione che Davide ha ricevuto, la meravigliosa notizia! Dio, perdona tutte le tue iniquità.
Sì, proprio tutte! Tutto ciò che ti pesa, tutto ciò che ti porti addosso, tutto quello che hai fatto e ti è “appiccicato” addosso… ti è perdonato se ti penti e lo porti a Gesù. Con Gesù puoi ricominciare tutto da capo, senza il peso del tuo passato!
Non voglio sminuire il concetto di peccato, anzi, ma sono decisamente più impattanti le conseguenze che il peccato produce, che non l’atto stesso di peccare.
Il peccato genera odio, divisione, sofferenza, abusi, guerre, morte ed è proprio per questa ragione che è stato necessario l’intervento di Gesù, che ha sofferto e dato la propria vita per ognuno di noi affinché, pentendoci, potessimo ricevere il beneficio del perdono.
Non sei più colpevole, amico mio, il peso del tuo peccato lo ha portato Gesù sulla croce. Grazie al gesto di Gesù, Dio ti vede bianco come la neve.
«Poi venite, e discutiamo», dice il Signore; «anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.” (Isaia 1:18)
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
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