Dio non è morto!

luteromartin

luteromartinMartin Lutero attraversò un periodo di depressione e di scoraggiamento. Per molti giorni il suo muso lungo aveva onorato la tavola da pranzo della sua famiglia, e aveva smorzato la vivacità della sua casa. Un giorno sua moglie venne a colazione vestita di nero, come se dovesse andare a un funerale. Quando Martin le chiese chi era morto, rispose: “Martin, a vedere il tuo comportamento si direbbe che Dio è morto, e così mi sono preparata per il suo funerale”. Il suo rimprovero gentile, ma allo stesso tempo efficace, centrò il cuore di Lutero e, come risultato di quella semplice lezione, il grande Riformatore decise di non permettere mai più che le preoccupazioni, il risentimento, la depressione, lo scoraggiamento e la frustrazione, lo abbattessero. Egli, per la grazie di Dio, decise di sottomettere la sua vita al Salvatore, e di riflettere la Sua grazia con spirito gioioso qualsiasi fosse la situazione. Egli poteva dichiarare con Paolo: “Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo” 1 Corinzi 15:57.

Fonte: http://storiedifedevissute.blogspot.it/


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