Il Signore vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò in mezzo al pruno e disse:” Mosè! Mosè!” ed egli rispose: “Eccomi”. (Esodo 3:4)Gli occhi di Dio non si allontanano mai da noi, Egli scruta, ci osserva ogni istante e per di più conosce ogni cosa. Quando Mosè si mosse per andare a vedere quel pruno che ardeva e che non si consumava fu incuriosito. Tutti noi inizialmente siamo stati incuriositi dalla Parola di Dio, ed abbiamo voluto saperne di più per curiosità principalmente, ma poi quando ci siamo arresi, ed abbiamo compreso che senza di Lui la nostra vita è priva di speranza ed inutile, Egli ha notato tutti i nostri movimenti, il nostro parlare, il nostro cambiamento e proprio in quel momento ci ha chiamati per nome.
Come avrebbe potuto Mosè voltare le spalle alla chiamata di Dio, non sempre Egli ci chiama a fare quello che vogliamo, talvolta ci chiede di fare quello che non avremmo mai immaginato. Mosè era un uomo insicuro e taciturno, non aveva una buona dialettica, non era un uomo brillante, dalla corte del faraone si ritrovò a pascolare pecore, ma, nel momento in cui rispose positivamente alla chiamata divina la sua vita cambiò divenne un grande servo e fece miracoli e prodigi per opera di Dio. Sicuramente la nostra vita cambia dal momento in cui l’Eterno entra nel nostro cuore, ma non voltiamo le spalle fingendo di non capire cosa ci chiede il Signore, Egli non è confusione, ogni cosa dettata da Lui è perfetta… Lasciati guidare, ed ascolta la voce divina, non fare aspettare Colui che ti ha creato, la tua vita gli appartiene… Mettiti al lavoro per l’opera del Signore e vedrai miracoli e prodigi se crederai!
Dio ti benedica
Alaia Emanuela | notiziecristiane.com
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