“Forza, uccidiamolo e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce l’ha divorato e VEDREMO CHE NE SARÀ DEI SUOI SOGNI.” (Genesi 37:20)
Per i fratelli, Giuseppe era “colpevole” di due cose:
1. Essere il cocco di papà;
2. Essere un sognatore. “… E l’odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.” (Gen. 37:8)
Posso capire il loro stato d’animo per il primo motivo, ma che c’entrano i sogni? Qual’è la ragione di tanto astio per due sogni?
Eh… Si! Attenzione a sognare i sogni di Dio perché possono metterti nei guai!
Essi, infatti, per la loro natura invertono il modo modo umano di fare le cose perché pongono gli ultimi tra i primi e fa si che i deboli diventano forti.
Essi sono sogni per Giuseppe, ma rappresentano un incubo per i suoi fratelli!
Sappi che i sogni che Dio ti ha dato prevarranno. I pericoli, le delusioni, le minacce, la schiavitù, il tempo e la prigione non poterono fermare i sogni di Giuseppe.
Certo, i suoi sogni furono differiti, ma non per questo Dio li negò. I sognatori vendono cara la pelle; sono duri a morire!
Continua a sognare! Non lasciare uccidere i tuoi sogni!
Smettere di sognare significa morire. Dunque, vivi e continua a sognare!
Sogna perché Dio non ha ancora finito con te. Sogna perché non è ancora apparso quello che sarai. Sogna che niente è impossibile con Dio!
Continua a sognare e non lasciar spegnere i tuoi sogni!
Dio benedirà i tuoi sogni, insisti e credi in essi, per certo si avverranno perché Dio è fedele!
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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