Giulia, una ragazzina di soli 17 anni, alla sua prima innocente esperienza d’amore si era appartata con il fidanzatino in angolo buio del centro commerciale La Torre sito nel quartiere Borgo Nuovo a Palermo, con il desiderio di rifugiarsi nella massima e totale privacy tra le braccia del suo primo amore per potere condividere e sognare quegli attimi che per una adolescente rappresentano la massima espressione di un sentimento di affetto puro e dolce che rimane impresso nei ricordi i più belli della vita; chi di noi non ricorda con molta dolcezza e innocenza il ricordo del primo bacio a quello che fu il nostro primo amore.
Ma a dimostrare l’inconsapevole atto di innocenza da parte di Giulia (nome di fantasia per proteggerne la privacy) e il suo ragazzo vi è il fatto di non rendersi conto di stare sotto le telecamere di videosorveglianza del parcheggio e che registra continuamente allo scopo di prevenire eventuali furti nel centro commerciale, ma com’è solito agire il maligno esso si insinua con la sua malvagità per approfittare di ogni debolezza delle persone per potere poi attaccarle e accusarle ingiustamente, e così è avvenuto: Le immagini registrate sono state diffuse on line per potere porre in imbarazzo La povera Giulia procurandole una ferita mortale nel cuore e adesso è sotto shock. La polizia ha indicato alla procura i presunti responsabili che dimostrando di non essere affatto adatti al compito di sorveglianza ai quali erano stati adibiti hanno messo in atto una azione di schernimento cattiva che sicuramente avrà conseguenze negative nella psicologia ancora fragile di una giovanissima ragazza che ricordiamoci è minorenne. Queste le parole di Giulia: “Mi fa paura andare a scuola perché temo le battute dei compagni”.
Da quel giorno il telefono di casa squilla continuamente, sul web quel video è diventato una vera e propria persecuzione. Quando la ragazzina passeggia per strada sente gli occhi puntati su di lei e a scuola non vuole più andare. Giulia ha soltanto 17 anni ed è scivolata dentro un incubo.
Lei era arrivata lì nel pomeriggio di una settimana fa e si era appartata con il suo fidanzato in un angolo del parcheggio del centro commerciale di Borgo Nuovo. Credevano di essere lontani da occhi indiscreti e hanno iniziato a lasciarsi andare alle focose effusioni affettuose di ogni coppietta di fidanzatini. La coppia non si era accorta, però, di una telecamera del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso a pochi passi. Qualcuno, al di là del monitor, ha ripreso quelle scene e le ha inviate prima sull’applicazione di messaggi privati Whatsapp ad alcuni amici e poi le ha condivise su Facebook. Immagini condivise in poche ore da circa 100 mila visualizzazioni, viste anche dai parenti della ragazza e dai suoi genitori.
Una relazione della polizia è già arrivata in procura. Gli investigatori sono a caccia di chi ha ripreso e pubblicato quelle immagini su internet e indicano anche i possibili responsabili: alcuni vigilantes che si sentono parlare durante le riprese e che hanno anche fatto alcuni apprezzamenti. Sul monitor, ripreso da un cellulare, c’è anche l’orario e la data in cui le immagini sono state registrate. L’avvocato Marco Porterà, che assiste la famiglia della studentessa, oggi presenterà una denuncia in procura contro il centro commerciale. Il video grazie alla pronta e responsabile azione delle forze dell’ordine intanto, è stato rimosso da internet.
Il centro La Torre ha aperto un’inchiesta interna e due giorni fa ha diffuso un comunicato alla stampa firmato dal direttore Tommaso Brunetti in cui viene precisato: “Siamo anche noi parte lesa e siamo estranei a questi fatti, prenderemo tutti i provvedimenti del caso”. “La mia vita è stata distrutta da quel minuto e pochi secondi di registrazione. Non mangio da sei giorni e non ho il coraggio di andare a scuola perché temo i commenti dei miei compagni e di essere beffeggiata. Ho attacchi di panico e non dormo la notte”, racconta Giulia. La ragazza è seguita da una psicologa che in questi giorni è andata a casa sua e ieri l’ha convinta anche a tornare a lezione. “Non è andata benissimo – racconta la diciassettenne – perché a parte la festa che mi hanno organizzato i miei compagni di classe, nei corridoi non sono mancate alcune frasi poco eleganti nei miei confronti. Chi mi ha fatto tutto questo male adesso deve pagare”.
Giulia non era riuscita a dire la verità ai suoi genitori. “Lo abbiamo saputo da un parente che ha ricevuto il video sul cellulare. La nostra famiglia è stata sconvolta – dice il padre della ragazza – e mia figlia è diventata suo malgrado l’attrice di questo film. Abbiamo le ossa rotte e non riusciamo a chiudere occhio la notte. Cerchiamo di schivare ogni giorno i sorrisi di scherno di chi incontriamo anche sul posto di lavoro. Mia figlia ha chiesto scusa ma noi non la giudichiamo”.
Quello che noi quale redazione del Notiziario evangelico ci sentiamo di dire a Giulia è di non caricarsi di pesi nel cuore per questa brutta esperienza e di non temere il giudizio degli uomini, amici, compagni o parenti che siano poiché’ il giusto non ti giudica e ti sta accanto ogni volta che inciampi, mentre lo schernitore continuerà sempre con le sue stolte deduzioni. Quando gli accusatori si presentarono a Gesù con la loro smania di condannare Egli disse loro: “Chi di voi non ha peccato, scagli la prima pietra” e loro fuggirono via.
Gesù disse; “Io sono la via, la verità e la vita” chiunque crede in me, anche se muore, Vivrà” e quello che è successo certamente ti ha fatto sentire come morire dentro ma oggi tu sai che oltre la caduta c’è qualcuno che ti allunga la mano per aiutarti a ridanzarti, quel qualcuno ha un solo nome: Gesù!
(Salmo 1)
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Francesco Comito – notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui