Depurare il fegato in meno di due giorni permette al nostro fisico di rigenerarsi

Alle nostre autovetture cambiamo l’olio, i filtri, sistemiamo la convergenza, la pressione delle gomme, aggiungiamo additivi nel carburante… E cosa facciamo per il nostro corpo, questa macchina meravigliosa che non possiamo rottamare né sostituire? La stragrande maggioranza delle persone, niente! Eppure sappiamo che il corpo dovrebbe durare, che andrebbe coccolato, ripulito, alimentato con cibi sani e rinforzato con integratori validi. E invece, il nostro corpo è trattato come un cavallo da corsa che quando dà segni di indebolimento viene frustato o dopato (con farmaci o eccitanti). È ora di capire quanto bene ci possiamo fare andando a ripulire gli organi interni e principalmente fegato, intestino e reni.

È cosa ormai risaputa che il nostro corpo agisce come un filtro nei confronti di tutto quello che assorbe (cibo, acqua, ma anche aria, stress ed emozioni) e che in alcuni casi è un concentratore di prodotti indesiderabili che vi si accumulano. Quindi applicando con impegno i metodi di pulizia, il corpo può essere rinnovato, ringiovanito e gli acciacchi possono sparire, fino addirittura a ristabilire uno stato di salute “traballante”. E la maggior parte di questi metodi può avere un costo bassissimo.

Pulizie fisiche

I metalli pesanti che ingeriamo non vengono eliminati naturalmente: l’organismo li accantona e li accumula. L’essere umano che si nutre di carne o di pesce presenta dei livelli di metalli pesanti superiori a quelli di un vegetariano. Questo perché anche gli animali sono degli “accumulatori” di metalli pesanti e quindi ne contengono molto più dei vegetali. Oltre alle tossine che ci giungono dall’ambiente o dall’alimentazione, siamo esposti anche ad alcuni parassiti contenuti nei cibi che ingeriamo oppure che ci vengono trasmessi da altre persone attraverso contatti fisici: noi umani possiamo essere “colonizzati” da parassiti (funghi, batteri, virus, vermi, insetti ecc.) nelle varie parti del corpo.

La buona notizia è che esiste un modo semplice e poco costoso per eliminare questi ospiti indesiderati. Prima di ripulire i vari organi, è opportuno fare una pulizia di base dell’organismo, andando a eliminare i parassiti e gli accumuli di metalli pesanti e di tossine. Molte persone però potrebbero non osservare miglioramenti fisici, sia perché hanno un tipo di alimentazione corretta che già da sola ripulisce gli organi, sia perché questo genere di pulizia si svolge con tempi lunghi. Perciò il mio consiglio è quello di iniziare con la pulizia del fegato che si esegue in meno di 24 ore, produce dei risultati e un benessere immediatamente visibili: l’organismo si libera dalle tossine, lo stato generale migliora assieme alla digestione, che è alla base di una buona salute. Si tratta certamente della procedura di pulizia che si esegue più rapidamente e che dà le maggiori e immediate soddisfazioni.

In caso di patologie gravi, è la pulizia che considero più efficace e urgente. Ha anche il vantaggio di consentire alla persona in via di guarigione di osservare gli effetti di un metodo semplice, vedendo come reagisce il proprio organismo (attraverso l’osservazione dei calcoli espulsi nelle feci, del colorito e della tonicità della pelle, delle reazioni visibili sulla lingua e attraverso un nuovo senso di benessere). La voglia di procedere con altre pulizie sarà incontenibile.

Ingredienti

  1. sale amaro (solfato di magnesio): 4 x 20 g. In farmacia si trovano buste da 30 g. Costo inferiore a 5 euro;
  2. mezza tazza d’olio d’oliva (75 ml);
  3. il succo di 2 pompelmi rosa freschi (100 ml).

Metodo

Supponiamo di fare la pulizia tra sabato e domenica. Nelle 24 ore che precedono, è meglio seguire una dieta liquida (passato di verdura o centrifughe di verdure o frutta, miele ecc.).

  • Sabato dalle ore 15:00 fino a domenica alle ore 13:00: non si mangia più niente e si può bere solo acqua.
  • Sabato ore 18:00: assumere 20 g di sale amaro in mezzo bicchiere d’acqua.
  • Sabato ore 20:00: assumere 20 g di sale amaro in mezzo bicchiere d’acqua.
  • Sabato ore 22:00: bere una miscela emulsionata (agitata) del succo di pompelmo con l’olio di oliva, poi ci si sdraia a pancia in su entro 5 minuti, rimanendo immobili per 20 minuti sdraiati supini con le braccia appoggiate sul letto sopra la testa. Passato questo tempo, ci si può girare e dormire normalmente.
  • Domenica, al risveglio ma non prima delle 06:00: assumere 20 g di sale amaro in mezzo bicchiere d’acqua.
  • Domenica, due ore dopo: assumere 20 g di sale amaro in mezzo bicchiere d’acqua.
  • Domenica, altre due ore dopo: si può iniziare a prendere succhi di frutta.
  • Domenica ore 13:00: si può mangiare un pasto leggero.

Il risultato

Osservando le prime feci evacuate dopo il risveglio della domenica, si noteranno degli elementi insoliti galleggiare sull’acqua della tazza del WC. Schiarendoli versando dolcemente dell’acqua, avranno l’apparenza similare a quelli della foto in alto a destra (per riferimento: la distanza tra due fori della carta – da centro a centro – è di 15 mm).

Generalmente sono di colore verde. A seconda delle persone, questi calcoli biliari possono essere più grossi o più piccoli, più rossi, più gialli o più bianchi. La loro caratteristica comune è che sono morbidi e che galleggiano, sono palline di colesterolo accumulatesi nei dotti biliari e nella cistifellea. Dopo questa pratica, ci si sente subito più leggeri, più puliti internamente e in alcuni casi, per chi ne fosse affetto, scompaiono istantaneamente i dolori della parte alta della schiena.

Note

Il solfato di magnesio è un lassativo. Perciò chi è affetto da diarrea problematica (colon irritabile) dovrebbe astenersi dalla pulizia del fegato. Dovrebbe previamente ripulire e rinforzare l’intestino assumendo probiotici. Sembra che le persone che hanno subito l’ablazione della milza debbano ridurre di metà i dosaggi indicati per evitare effetti indesiderati.

Fonte: viviconsapevole.it 

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