“Dammi il tuo cuore” è la richiesta rivolta proprio a te.
Può sembrarti invadente; forse ti fa sentire a disagio. Oppure pensi: “è una richiesta assurda, perché al cuore non si comanda! Non posso dare il mio cuore, se non sento di farlo”.
Qualcun altro può pensare: “Io non voglio dare il mio cuore a nessuno. Non voglio che un altro signoreggi sui miei affetti. Chi pretende il mio cuore è un egoista: vuole imprigionarmi e rendermi schiavo!”.
La richiesta, tuttavia, proviene dal Signore e perciò non può avere fini malvagi, perché Dio è buono; non può essere assurda, perché Dio è perfetta sapienza. Prima di riflettere sul Signore che porge l’invito, domandiamoci a chi è rivolto. Infatti, non è per tutti.
A chi è rivolto l’invito
Anzitutto, Dio si rivolge a chi ha orecchi per udire. Più volte, Gesù disse alla folla: “Chi ha orecchi per udire oda”. Il messaggio non è per tutti, ma solo per chi non è superficiale, per chi è disposto a riflettere e sa distinguere tra cose importanti ed altre futili.
Il messaggio è per te, se stai cercando il senso della vita, della tua esistenza; se sei stanco dei comuni rapporti umani, improntati ad un livello di mero interesse e tornaconto personale. è per te se desideri qualcosa di più profondo, se non ti basta più rincorrere le vanità terrene, che non durano, sono instabili. Una volta, un uomo saggio provò lo stesso disagio interiore ed esclamò: “Io ho visto tutto ciò che si fa sotto il sole: ed ecco tutto è vanità, è un correre dietro al vento” (Libro di Ecclesiaste 1:14). La richiesta “dammi il tuo cuore”, poi, è rivelatrice. Ti spinge a riflettere se hai ancora un cuore.
Molti sono delusi dalla vita ed hanno un cuore di pietra. Le frustrazioni, i fallimenti li hanno induriti; vivono all’insegna dell’egoismo, pensano solo al vantaggio personale.
Se davanti all’invito divino sei tentato di scrollare le spalle, ti supplico di non farlo. Non indurire il tuo cuore. Non chiuderti, perche’ Dio ha un piano meraviglioso per te, un progetto completamente nuovo da proporti.
Il Suo piano e’ descritto nell’Evangelo. Dio ha in mente il tuo bene, la tua felicita’. Non vuole la tua solitudine o sofferenza; desidera farti gustare gioie e tesori spirituali che non immagini neanche. Ha preparato queste benedizioni per tutti quelli che Lo amano.
Per chi non disprezza l’invito divino: “Figlio mio, dammi il tuo cuore” (Libro di Proverbi 23:26). Se questo messaggio ti convince, se non ti sei arreso nella ricerca del bene e della felicita’, ma aspetti qualcosa che cambi finalmente la tua vita, allora alza con me lo sguardo. Ammiriamo insieme l’Autore dell’invito.
Chi è che rivolge l’invito
L’invito “dammi il tuo cuore” proviene direttamente dal cielo, da Dio.
Egli e’ il tuo Creatore; ti ha formato, ti ama e ha gia’ provveduto una via d’uscita alle tue difficoltà.
E’ Lui che cerchi da sempre, senza rendertene conto. Le delusioni che hai provato finora dipendono dall’aver cercato nella direzione sbagliata. Nessun essere umano puo’ renderti felice e le ricchezze terrene non possono appagare. Dio e’ la vera ragione dell’esistenza umana; Egli ci ha creato per farci stare con Lui, per conoscerLo. Voglio dirti, prima di tutto, che il Signore e’ il grande Medico, l’Aiuto potente. Se sei ferito, se stai soffrendo, Gesu’ t’invita: “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Vangelo di Matteo 11:28).
Dio e’ capace di sanare le tue ferite e consolarti; puo’ farti dimenticare il male. “Dammi il tuo cuore – Egli dice – io voglio guarirti; voglio liberarti dalle paure del passato, dalla tua prigione spirituale”.
Dio puo’ farlo.
Medici e psicologi terreni si dimostrano spesso impotenti; ma Dio e’ l’Onnipotente, e puo’ fare ogni cosa. Ti suggerisco di leggere la Parola di Dio, la Bibbia, perche’ essa “è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito” (Lettera agli Ebrei 4:12). La Scrittura puo’ portare guarigione in te. Leggila, e Dio ti parlera’ personalmente! La Bibbia invita a gettare ai piedi del Signore i fallimenti, le colpe, i peccati; invita a donare il cuore a Dio, che e’ disposto a perdonare, ad alleviare il dolore, e purificare dai peccati attraverso il sangue del Suo Figlio Gesu’. Puoi decidere di non consegnare il tuo cuore al Signore, ed Egli rispettera’ la tua scelta, perche’ Dio e’ amore e non vuole forzare nessuno. Ti consiglio, pero’, di accettare l’invito; anch’io l’ho fatto tanti anni fa, ed Egli mi ha guarito, consolato, liberato. Il Padre celeste mi guida con la Sua Parola. Mi parla attraverso le Scritture perche’ prego: “Signore, ti dono il mio cuore; sia fatta la Tua volonta’”. Ritengo le Scritture un tesoro prezioso; ho letto che, se le parole di Gesu’ dimorano in me, le mie preghiere saranno esaudite (cfr. Vangelo di Giovanni 15:7). Desidero che anche tu possa gustare questo tesoro immenso. Chi rifiuta l’amore divino consegna il proprio cuore a Satana, il nemico di Dio, e diventa egli stesso nemico del bene. Quante persone somigliano a diavoli nella loro condotta: ingannano e sono ingannati, tramano il male ai danni del prossimo. Il Signore rispetta persino scelte simili, ma chi vuole vivere come Suo nemico, decide anche di essere considerato tale nel giorno in cui Dio giudichera’ tutti gli uomini. Riflettiamo ora sul significato dell’invito divino: “Dammi il tuo cuore”.
Che cosa comporta l’invito
Anzitutto, queste parole sono un appello all’ascolto: “Fermatevi – Egli dice – e riconoscete che io sono Dio” (Salmo 46:10).
E’ come se dicesse: “Io vi ho formato. Io provvedo per voi il nutrimento. Vi ho dato in dono la vita, questo giorno, perché riconosciate la mia bontà e mi cerchiate”. Ascolta la Parola di Dio. Leggila col cuore. Fanne tesoro, rifletti, meditala, perché le Scritture sono la tua vita; infatti, ti fanno conoscere Dio. Tanti hanno iniziato leggendo un poco la Bibbia ogni giorno, fino a sperimentare l’incontro più straordinario possibile: quello con Dio. Sono diventati Suoi figlioli ed hanno conosciuto il vero amore. Nel mondo molte persone attraversano tribolazioni, ma sono serene, perché contano sull’aiuto potente di Dio che li sostiene, li aiuta, li guida. Apri il tuo cuore al Signore, permettiGli di abitare in te. Dio dice: “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3:20). Non accontentarti di un rapporto formale con il tuo Creatore, mediato da una religione fatta di tradizioni e riti esteriori. Dio è molto più di questo. Egli ti ha dato un cuore perché vuole riempirlo della Sua presenza. Dio non dimora in santuari fatti dalla mano dell’uomo, ma nel cuore di quelli che accettano il Suo invito. Se proprio ora preghi: “Signore, ti do il cuore; entra nella mia vita”, percepirai la Sua presenza. Lo Spirito Santo verrà e porterà il perdono divino. Sarai una persona nuova, rigenerata; diventerai un figliolo di Dio. La richiesta “dammi il tuo cuore”, infine, è un appello all’impegno personale. Dio ti chiama all’azione, a mettere in pratica la Sua Parola; altrimenti, dimenticheresti ciò che hai ascoltato. Lega la Parola di Dio al tuo cuore; custodiscila in te come un tesoro prezioso. Proprio ora, se hai a disposizione una Bibbia, inizia a leggerla. Leggi di Gesù, il Figliolo di Dio. Leggi del Suo amore, della Sua potenza. Lasciati conquistare dalle Sue parole. Agisci ora! Impegnati, perché Gesù dichiara: “Chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia” (Vangelo di Matteo 7:8). Gesù paragona il regno dei cieli a “un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo” (Vangelo di Matteo 13:44). Spero che di fronte all’invito divino tu abbia compreso questa verità fondamentale: più desiderabile di tutti i doni del mondo, è possedere il Donatore stesso. Dio ti dice: “Dammi il tuo cuore”, perché Lui ti ha già dato il Suo. Ti ha donato quanto aveva di più prezioso, il Suo unigenito Figlio. Ha sacrificato Gesù Cristo per pagare il prezzo dei tuoi peccati e donarti vita eterna. AffidaGli il tuo cuore. Sarai una persona nuova, migliore. Troverai lo scopo della tua esistenza. Sarai liberato dal male.
Vieni, figlio caro, il Padre ti attende!
Tratto da Cristiani Oggi, Giugno 2012, autore Fulvio Tarabella
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