In Giovanni capitolo 4, verso 8, Gesù, davanti ad un pozzo, fa una richiesta ad una donna samaritana che stava per attingere dell’acqua. Infatti, Gesù le dice: “Dammi da bere”!!! La donna, appartenente ad un popolo era in contrasto con i Giudei, si stupisce di questa richiesta e chiede spiegazioni a Gesù di quella domanda fatta proprio a lei, ad una donna e per di più ad una donna samaritana. Effettivamente Gesù non aveva sete d’acqua, infatti leggendo tutto il capitolo citato, non si evince che Egli beve dell’acqua tirata fuori da quel pozzo. Ma Gesù aveva sete!!! Qual’era, allora, la sete che aveva Gesù? Gesù è il figliolo dell’Iddio vivente, mandato dal Padre sulla terra per redimere l’umanità, attraverso la predicazione della Parola di Dio. Quindi la predicazione rivolta all’umanità, tende al fatto che ogni uomo riconosca i propri peccati, si penta del male fatto verso Dio ed il prossimo, si ravveda e si converta ad una nuova vita, una vita fatta non più di peccato, ma di obbedienza. Gesù voleva redimere il cuore e la vita di quella donna che viveva in uno stato di immoralità costante. Questa samaritana, era costretta, ogni giorno ad andare ad attingere acqua da quel pozzo, ma Gesù voleva offrirle un’acqua viva, di gran lunga molto più superiore in quanto a qualità e portatrice di benessere, rispetto all’acqua che lei andava ad attingere a quel pozzo e che anche noi cristiani moderni conosciamo e beviamo tutti i giorni della nostra vita. Gesù, quindi le fa comprendere che Lui era una persona speciale, in quanto conosceva la sua condizione di peccato ed è proprio ad una peccatrice che le dice: “Dammi da bere”!!! Che tipo di bevanda poteva dare a Gesù una donna che aveva avuto cinque mariti e quello attuale non era neanche suo marito? In che modo poteva dissetare la sete di Gesù? Ancora oggi, caro amico e fratello, cara amica e sorella, Gesù dice: “Dammi da bere”!!!
– Gesù dice a questo mondo distratto, perverso, peccatore, disinteressato: “Dammi da bere”!!! Ma cosa potrebbe dare da bere a Gesù un mondo che continua a perdersi nei meandri del peccato e che vive come se Dio non esistesse? Gesù ha sete di vedere che vi sia pace tra le nazioni, che vi sia solidarietà tra i popoli e che possa nascere e crescere il senso dell’altruismo verso le nazioni più povere; Gesù ha sete di vedere che si tenda una mano d’aiuto vera e concreta a coloro che fuggono dai loro paesi di origine, per via delle guerre e delle persecuzioni;
– Gesù dice a te che stai leggendo: “Dammi da bere”!!! Ma Lui non ti chiede acqua dal tuo pozzo; Gesù ha sete di vedere la fede crescere nel tuo cuore; vuole dissetarsi dell’odore soave che sale verso l’alto dalle tue preghiere sincere, fedeli e leali; Gesù ha sete della lode e dell’adorazione che tu gli devi tributare ogni giorno della tua vita; Gesù ha sete di adorazione vera e di cuori che si aprono alla vita perché Lui e soltanto Lui ha detto: “Io sono la via, la verità è la vita” (Giovanni 14:6);
– Gesù dice alle famiglie: “Dammi da bere”!!! Cosa potrebbe dare da bere a Gesù una famiglia disgregata, dove ognuno fa quello che desidera senza porre mente a quello che è la Sua volontà. O ancora peggio cosa potrebbe dare una famiglia “allargata”, o una famiglia “alternativa”, rispetto al disegno originario di Dio, come quelle che si vedono oggi? Gesù ha sete di vedere che la famiglia, come Lui l’ha stabilita, è unita, compatta nel condividere la Sua Parola; è assetato di vedere che ogni componente di essa grida a Lui per tutti gli altri; ha sete di vedere che in essa la Sua Parola è messa al primo posto e che tutti vivono con un Santo timore reverenziale rispetto alla Sua Parola;
– ancora Gesù dice ai pastori e a tutti coloro che li collaborano: “Dammi da bere”!!! Gesù ha sete di vedere che i Suoi ministri esercitino il loro ministerio senza trarne un interesse personale; ha sete di vedere che non abbraccino più false dottrine, che non fanno altro che sviare se stessi e coloro che invece devono pascere con amore; ha sete di vederli amorevoli nei loro rapporti con le anime alle quali insegnano l’istruzione verso la via della salvezza;
– infine Gesù dice ad ogni comunità che loda e benedice il Suo nome: “Dammi da bere”!!! Gesù è stanco di vedere tutto quello che succede nelle varie comunità e vorrebbe che venisse soddisfatta la sua sete!!! Gesù ha sete di vedere che vi sia vero amore tra i membri di una comunità; ha sete di vedere che le comunità non pascano soltanto se stesse, mentre fuori da esse vi è un mondo che muore per mancanza di conoscenza; ha sete di vedere che le anime docili e fragili che lo amano non vengano più messe da parte per privilegiare quelle arroganti ed arriviste; ha sete di vedere che la Sua Parola venga onorata, innalzata, predicata e messa in atto da tutti i componenti di una comunità. Gesù ha sete di vedere l’unità tra le varie comunità perché non parlano la stessa lingua spirituale.
Fratelli, sorelle, come possiamo spegnere la sete di Gesù?
In Giovanni 19:28, Gesù sulla croce, prima di morire esprime due parole: “ho sete”!!! Forse qualcuno potrebbe ipotizzare che proprio in quel momento Gesù aveva sete di acqua. Credo che Gesù aveva sete di anime che lo amassero e che comprendessero il suo nobile sacrificio sulla croce. Credo che ancora oggi, il Signore ha sete di anime che hanno il desiderio di conoscerlo, amarlo e servirlo!!!Fratelli, sorelle, per quanto dipenda da noi, facciamo di tutto per poter rispondere a questa richiesta continua di Gesù, colui che ci ha Donato tutto e da cui tutto dipende. Amiamo il più possibile il Signore e mettiamolo al primo posto nella nostra vita e nello stesso tempo, amiamo il più possibile il prossimo per portarlo insieme a noi stessi ai piedi di Gesù.
Aurelio Palazzolo | Notiziecristiane.com
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