Dal Suem del Grappa in missione in Angola

Il dott. Aurelio Tommasi, 62 anni, di origine bassanese, responsabile del 118 di Crespano, ha avviato da tre anni una collaborazione in Angola con la missione di Funda (missione AMEN), un centro di circa 90 mila abitanti alla periferia della capitale Luanda, dove regnano degrado sociale e povertà. Lì c’è una missione italiana con volontari della chiesa evangelica di Aversa (Caserta) che fanno capo all’Amen, l’Agenzia missionaria evangelica per le nazioni. I missionari hanno creato, circa tre anni fa, un ambulatorio medico, avviato con l’apporto di Tommasi e nel quale operano due coppie brasiliane. Nell’ottobre del 2011 il dott. Tommasi si è recato per prima volta in Angola trovando solo due ambulatori vuoti e un’ambulanza “impacchettata”. «Sono partito – racconta – con pochi strumenti essenziali e in 15 giorni ho insegnato ai volontari alcune nozioni tecniche». Nel gennaio 2012 una volontaria, Lidia, mi ha esposto il caso di un bambino di circa 8 anni con il volto sfigurato e morente per un’infezione alla bocca causata da una coltellata. Ho impartito cure on-line fino a marzo, quando sono tornato in Angola con alcuni volontari del nostro 118, tra i quali la responsabile degli infermieri, Susy Gastaldello.

Tramite l’ambasciatore italiano e i carabinieri in servizio nella stessa ambasciata, abbiamo trasferito in Italia il bambino, Manuel, che è stato curato gratuitamente a Castelfranco e al quale è stato ricostruito il volto. Tramite il Commissariato di Bassano sono state finalizzate le pratiche per il permesso di soggiorno per cure mediche. Il piccolo è ora in Trentino, accolto da una famiglia». Il caso di Manuel ha registrato lo scorso febbraio un episodio ai limiti dell’incredibile. Nel centro medico di Funda è arrivato da un orfanotrofio un piccolo di otto mesi in fin di vita, di nome Aurelio come il medico del Suem e nato lo stesso giorno del professionista, il 17 giugno. Il bimbo è risultato essere il fratellino di Manuel. Ora si trova nella missione, in attesa di essere affidato a una famiglia. «La direttrice dell’Istituto nazionale angolano per l’assistenza ai bambini – spiega il dott. Tommasi – ora a settembre sarà in Italia, ad Aversa e a Crespano». A Funda, dove le malattie più diffuse sono sono malaria, tifo, colera, aids, tbc e lebbra, funzionano due ambulatori, un’astanteria, due ambulanze, un laboratorio per la produzione di farmaci galenici quali tachipirina chinino, antibiotici. 

Da Corriere di Vicenza


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