Cos’era il Tabernacolo?

SONY DSCIl “tabernacolo” simbolizza la dimora di Dio in mezzo al suo popolo, un luogo santo di esclusiva sua proprietà dove il popolo veniva ricevuto in qualità di suo ospite è quindi anche la struttura che lo conteneva fisicamente. Il “tabernacolo” è un esempio di piano simbolico e tipologico dell’Antico Testamento è legato alla condizione religiosa degli Ebrei durante il loro pellegrinaggio nel deserto, essi con le loro offerte volontarie (come simbolo del proprio desiderio che Dio dimorasse in mezzo a loro) costruirono il tabernacolo come luogo stabilito e adibito dove potersi radunare e dimorare per avere la propria relazione intima con Dio, Esodo 29:42,43 “Sarà un olocausto perpetuo per tutte le vostre generazioni, offerto all’ingresso della tenda di convegno, davanti all’Eterno, dove io vi incontrerò per parlarvi. E là io mi incontrerò con i figli d’Israele; e la tenda sarà santificata dalla mia gloria”;  e dove offrirgli la propria adorazione. Nel periodo patriarcale il tabernacolo fu indicato con il nome di “santuario” che significa “luogo santo” per indicare la maestà e la santità di Dio e vi potevano accedere solo i sacerdoti.

Come piano tipologico il tabernacolo incarna il piano della salvezza nella condizione cristiana mettendo in rilievo la relazione fra Israele e la natura di grazia e di redenzione della rivelazione divina, Salmi 78:5 “Egli ha stabilito una testimonianza in Giacobbe e ha posto una legge in Israele e ha comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli”; Salmi 119:1,3 “Beati quelli la cui via è senza macchia e che camminano nella legge dell’Eterno. Beati quelli che osservano i suoi precetti, che lo cercano con tutto il cuore”; Salmi 119:7,8 “Ti celebrerò con cuore retto mentre imparo i tuoi giusti decreti. Osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi completamente”.

 Il tabernacolo è infatti l’anticipò di Cristo nel seguito della storia redentiva, Giovanni 2:19,22 “Gesù rispose e disse loro : Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò. Allora i giudei dissero : Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni  e tu lo ricostruisci in tre giorni ?”, questi versetti raccontano della profezia veterotestamentaria cioè del legame tra il tempio di Gerusalemme e il tempio divenendo “l’essenza eterna” di Dio, Gesù Cristo, Colossesi 2:9 “poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità”.

Come tipo della Chiesa il tabernacolo è il “corpo del Cristo risorto”,

Efesini 2:21,22 “su cui tutto l’edificio ben collegato insieme cresce per essere un tempio santo nel Signore, in cui anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito”; 1Timoteo 3:15 “affinché, se dovessi tardare, tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità”;

Ebrei 3:6 “ma Cristo, come Figlio, lo è sopra la propria casa; e la sua casa siamo noi, se riteniamo ferma fino alla fine la franchezza e il vanto della speranza”;

Ebrei 10:21 “e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio”;

1Pietro 2:5 “anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo”.

Il cristiano è il tempio dello Spirito Santo di Dio, 1Corinzi 6:19 “Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio e che voi non appartenete a voi stessi?”. Il Nuovo Testamento insegna (dopo il piano redentivo) che la casa di Dio oggi è ogni cristiano che accetta Cristo come capo espiatore dei propri peccati, come salvatore della propria vita e di conseguenza vive la propria vita in consacrazione e santificazione.

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com


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