di Reuben A. Torrey (1855 – 1928 noto evangelista, insegnante e scrittore). Qual è un vero risveglio e quali sono le sue conseguenze? Un vero risveglio è un tempo in cui la vita si rinnova e in cui questo rinnovamento si espande.
Questo è il significato della parola “risveglio” secondo la sua origine come pure secondo l’uso che ne viene fatto nel nostro tempo. Anche la parola ebraica corrispondente ha il medesimo significato. Essa viene tradotta nel Salmo 85:7 con i termini “ravvivare” o “dar vita”: “Non tornerai tu a ravvivarci, onde il tuo popolo si rallegri in te?”. In un’altra traduzione troviamo: “Torna a darci la vita e sarai la gioia del tuo popolo.”
La vita può’ venire soltanto da Dio perciò’ ogni risveglio è un periodo in cui Dio si rende manifesto al suo popolo donando ai suoi figli un rinnovato vigore attraverso lo Spirito Santo. Questa ondata di vitalità si espanderà anche in mezzo ai peccatori, che sono morti spiritualmente, accendendo nei loro cuori una scintilla di vita eterna. Spesso il risveglio viene confuso con un entusiasmo verso le cose religiose, provocato in vari modi, ma soprattutto attraverso la predicazione di evangelisti di professione e dei cosiddetti “predicatori di risveglio”. Questi predicatori non sono però quello che professano di essere e noi non abbiamo certo bisogno di un risveglio provocato artificialmente. Queste cose
non sono una benedizione ma un’opera satanica che cerca di imitarla. Risveglio significa nuova vita che proviene da Dio. Un risveglio universale è un tempo in cui questa nuova vita si propaga ovunque, e non si manifesta solo in poche località’. Essa si manifesta ovunque tra i Cristiani e in tutto il mondo.
Un risveglio a livello mondiale è perciò molto necessario perché la sterilità spirituale si è propagata ovunque. Le conseguenze di questa sterilità si manifestano con maggiore intensità in certi paesi, mentre in altri paesi appaiono più blande. Esse esistono però dappertutto. Le troviamo all’interno dei nostri paesi come pure nei più’ remoti campi di missione. Abbiamo avuto ed abbiamo ancora risvegli di carattere locale. Lo Spirito di Dio che ci ravviva, tocca ogni tanto un certo predicatore e una certa chiesa; abbiamo però tutti bisogno di un risveglio universale.
Per poter comprendere quello che veramente è un risveglio vogliamo ora esaminare le conseguenze che porta:
- La prima diretta conseguenza possiamo trovarla in coloro che predicano il Vangelo.
- a) Nei tempi di risveglio i predicatori ricevono un rinnovato amore per le anime umane.
Noi pastori e predicatori non abbiamo abitualmente l’amore che dovremmo avere verso il nostro gregge. Non abbiamo in noi l’amore di Gesù’ o dell’apostolo Paolo. Quando Dio però visita il suo popolo i cuori dei predicatori sono grandemente preoccupati per le anime perdute. Essi hanno un grande desiderio di guidare i peccatori verso la salvezza. Essi dimenticano ogni ambizione e ogni desiderio di fama quando incominciano a predicare. Il loro unico desiderio è quello di guidare anime verso Cristo e verso la salvezza.
- b) Quando un risveglio è genuino i predicatori ricevono un nuovo amore per la Parola di Dio mentre la loro fede viene rinnovata.
Critiche e dubbi svaniscono e la Parola viene predicata in tutta la sua verità, soprattutto per quel che riguarda Cristo crocifisso. Il risveglio fa sì che i predicatori, che spesso sono di parere contrario, siano fedeli ai testi bilici. Un risveglio di carattere mondiale sarebbe più’ utile per riportare i nostri predicatori e professori di teologia verso il vero fondamento della fede, che tutte le discussioni e le commissioni che sono state organizzate per tale scopo.
- c) I risvegli aiutano coloro che predicano il Vangelo a sentirsi più’ liberi e rinvigoriscono la loro gioia e la loro energia.
Non sono più’ necessarie settimane di preparazione, spesso penose, per mettere insieme una predica. La tensione nervosa, che spesso accompagna il predicatore nel momento in cui sale sul pulpito, scompare. La predicazione diventa una gioia e un’attività’ rinfrescante come pure una nuova fonte di forza.
- Esaminiamo ora le conseguenze che un risveglio può avere tra i Cristiani in generale. Tra la massa dei Cristiani si manifestano gli stessi fenomeni che hanno luogo tra coloro che predicano.
- a) Nei periodi di risveglio i Cristiani si allontanano dal mondo e conducono una vita separata.
Cristiani che si dedicavano prima volentieri ad attività’ mondane ricevono una nuova visione spirituale e comprendono che certe cose non sono compatibili con la luce e con la vita che è entrata nei loro cuori.
- b) Nei periodi di risveglio i Cristiani ricevono un nuovo spirito di preghiera.
Le riunioni di preghiera cessano di essere qualcosa di obbligatorio a cui è doveroso partecipare, esse diventano una necessità per quei cuori umani che sono ora desiderosi di comunicare con Dio. Anche la preghiera individuale viene fatta con più zelo. Giorno e notte fervide preghiere salgono al Signore. Gli uomini non si chiedono più: “Chissà’ se Dio ha ascoltato la mia preghiera?” – Essi sanno che Dio li ascolta e continuano a presentarsi davanti al trono di grazia, giorno e notte.
- c) Nei tempi di risveglio i Cristiani si danno da fare per la salvezza delle anime perdute.
Essi non si accontentano di partecipare soltanto alle riunioni per goderne i benefici, lo fanno piuttosto per poter aiutare gli altri I e guidarli verso Cristo. Essi prendono contatto con le persone sulla strada, nei negozi e nelle famiglie. I loro temi prediletti sono la croce e la redenzione attraverso Cristo, il paradiso e l’inferno. Passeranno quindi in seconda linea argomenti come la politica, il tempo e gli ultimi capolavori letterari. Le cose di Dio riempiranno i loro pensieri.
- d) Nei tempi di risveglio i Cristiani provano una nuova gioia nel Signor Gesù’ Cristo.
La vita è sempre un argomento di gioia; una nuova vita è una nuova gioia. Le giornate di risveglio sono giornate di gioia, di grande gioia, giornate che porteranno “il cielo al disopra della terra” (cfr. Deuteronomio 11:21).
- e) Nei tempi di risveglio i Cristiani provano un rinnovato amore verso la Parola di Dio. Vogliono studiarla giorno e notte.
da: Chiesadiroma.it/
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