Mi sforzo di restare sobrio e di non pensare a ciò che sta succedendo nel mondo, ma più mi giro e mi rigiro, più si sente palpabile, una sorta di mano oscura che sta avvitandosi sopra le nostre teste. La nostra società è lieta e orgogliosa di fregiarsi dell’aggettivo “progredita”, ma in effetti a cosa ci ha portato il progresso? Nessuno pensa più agli altri, ognuno soltanto a se stesso. Ogni giorno si sente parlare di qualche manovra correttiva economica e ogni giorno si accendono dibattiti sui più disparati argomenti che servono soltanto a soddisfare i buchi dei mass media ma non sono fatti per “aprire” la mente dei loro follower. Soltanto internet riesce in qualche modo a sfuggire a questa legge proprio perchè è il male in persona, una rete sommersa incredibile che diventa incontrollabile per tutti nonostante i nobili tentattivi.
Ieri, ancora una volta, sentiamo di donne gettate in mare dagli scafisti prima di sbarcarli sulle nostre coste. qualcuno malignamente penserà che magari saranno problemi in meno per noi, eppure, a pensare che una donna di meno di 30 anni è stata ritrovata arenata negli scogli con soltanto un reggiseno addosso e che un bimbo di meno di 5 anni non vedrà più la luce del sole, mi viene da chiedere: quale progresso? Il male che c’era un tempo c’è anche ora, ma decuplicato. Non si potrà entrare più in città a meno che non si paghi una tassa speciale. Ma anche se paghi la tassa sei costretto ad avere una euro 6… Non ci rendiamo conto che la libertà che ci hanno detto di avere raggiunta in realtà è una prigione dorata, fatta di suoni luci e danze che servono a distrarti dal tema vero che tu dovresti cercare: il ritorno del Signore.
Gabriele Paolini | Notiziecristiane.com
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