Dopo la morte di mio padre, un vuoto profondo prese possesso della mia vita, iniziando a non credere più nell’esistenza di Dio. Mio padre era tutto per me, e la sua dipartita mi lasciò ferite profonde, che ti accompagnano per tutta la vita.
Ho conosciuto il Signore all’età di 32 anni quando dopo 6 anni di relazione con un uomo che mi picchiava al punto che un giorno rischiai addirittura di perdere la vita. Il giorno prima stavo riposando sul letto quando sentii una voce che chiamava il mio nome con tono perentorio. Non saprei definire se fosse stata maschile o femminile, ma non diedi peso alla cosa. Il giorno dopo, il 31 maggio, durante una discussione, una delle tante, mi picchiò così forte che svenni. Per farmi rinvenire e continuare a picchiarmi mi spense una sigaretta sulla pancia. Pur di non subire più volevo buttarmi dal 2 piano, ma Dio quel giorno volle salvarmi. Riuscii a scappare e andare a casa delle mie sorelle con cui non avevo più rapporti proprio a causa di questo mio rapporto sbagliato.
Quel giorno nel mio paese c’era una tenda di evangelizzazione e la mia sorella maggiore mi “impose” di andarci con lei che, insieme all’altra mia sorella già aveva conosciuto il Signore pochi mesi prima. A quel punto io eri presa dal terrore e dalla disperazione e pronunciai delle parole che non dirò mai più in vita mia. Esclamai: cosa potrà mai fare il Signore per me?? Beh ora lo so! Il Signore mi ha cambiato la vita. Mi ha amata, perdonata dai miei peccati, mi ha accolto tra le sue braccia quando sono caduta e l’ho rinnegato. Mi ha aperto strade che non avrei mai immaginato. Mi ha cambiata e mi ha insegnato ad amare me stessa ed i miei nemici. Mi ha insegnato a perdonare, ha curato le mie ferite che nessuno avrebbe mai saputo fare, ma soprattutto mi ha fatta una sua figliuola.
Lui è la vera vita, il vero amore e senza di Lui non saremmo niente. Gloria al mio Signore!
Orsy Di Caro
Ferrentino Francesco La Manna
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