Hai mai visto o sentito parlare di Calimero? E’ uno sfortunato pulcino, il personaggio principale di un cartone animato italo/giapponese. La sua frase ricorrente è “E’ un’ingiustizia, però!”
Ti sei mai sorpreso a dire al tuo Padre Celeste: “Non è giusto. Non è colpa mia però io ne pago le conseguenze! E’ lui/lei che ha creato il problema e io sono quello che ne rimane ferito…”
Ingiustizia, o in qualsiasi caso un senso di ingiustizia, è inevitabile. Prima o poi lo proviamo tutti. E quando questa sensazione comincia a prendere dimora in noi e ci cresce dentro, dà vita al risentimento, all’amarezza e, talvolta, anche al desiderio di vendetta…
Perché stiamo soffrendo troppo. Perché non comprendiamo. Semplicemente perché non è colpa nostra.
Ecco perché, appena la sensazione si mostra, è importate saperla gestire, metterla prima possibile nelle mani di Dio e non riprendercela più. Come dice la Bibbia in Efesini 4:31: “Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria!”
Io stesso ho sperimentato la sensazione di ingiustizia molte volte. Quello che mi ha trattenuto dal desiderio di vendicarmi è stato il deporre tutto ai piedi della croce, senza riprenderlo, e permettendo al perdono di fluire attraverso la grazia di Dio. Altrimenti questa sensazione di ingiustizia avrebbe distrutto la mia pace e la mia gioia interiore. E non avrei potuto scriverti ogni giorno un messaggio di incoraggiamento!
Perciò, ogni qualvolta “E’ un’ingiustizia”, prendila e lasciala in preghiera al Signore. Raccontagli cosa provi nel cuore. Lui è vicino a coloro che hanno un cuore spezzato. Ecco una promessa per te…
“Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito.” (la Bibbia, Salmo 34:18)
Ti sono vicino con tutto il cuore, amico mio. Domani, condividerò con te come la tua difficoltà si può trasformare in una benedizione…
Grazie di esistere,
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