Così parla il SIGNORE degli eserciti: “Riflettete bene sulla vostra condotta!” Aggeo 1:7
Quando parliamo di condotta, oggigiorno sono pochi coloro che vi pongono mente. Non è raro leggere testate giornalistiche o ascoltare notiziari in cui si discute sul comportamento irriverente o indolente di questa generazione che non prova rispetto e tanto meno vergogna della propria condotta. Molti sono i sociologi che studiano fenomeni di decadimento morale, dei più basilari principi dell’etica che dovrebbero contraddistinguere l’umano da ogni altro essere animale. Se vogliamo, in certi aspetti, gli animali sono più umani degli uomini stessi! Eppure in una civiltà moderna e civilizzata come la nostra, assistiamo all’aumento del degrado morale che ha contraddistinto nel passato città come Sodoma e Gomorra. Questo stile di vita, in questi ultimi tempi, sembrerebbe tornato di moda anzi sarebbe orgogliosamente imposto come fosse un diritto di espressione o una libertà personale. Ma se per le società corrotte e deviate ciò è la “normalità”, Dio nella bibbia affronta la questione della condotta con il Suo popolo in un periodo storico particolare, racchiuso nel libro dei Giudici. È proprio in questo libro che è ricorrente la seguente frase: ” i figli d’Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE”. Così anche attraverso il libro del profeta Aggeo nel verso 7 della nostra riflessione ci ricorda ancora:
“RIFLETTETE BENE SULLA VOSTRA CONDOTTA!”. Non dice: considerate quella del vostro prossimo o del vostro vicino o degli altri, piuttosto impone che poniamo mente alla nostra personale condotta! Gesù rispose a Giuda: “Se uno mi ama, osserverà la mia Parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui” Giov. 14:23.
Quando parliamo della condotta cristiana, stiamo discutendo del modo di camminare, vestire, parlare, reagire, vivere in virtù dell’osservanza scrupolosa della Parola di Dio. Il modo di comportarsi del cristiano non si distingue per il credo religioso, bensì per l’amore che ha per Cristo e per il Suo corpo mistico, la Chiesa.
Nonostante tutto questo, alcuni non vogliono darGli ascolto, e con la loro condotta resistono a Cristo rattristando lo Spirito Santo. Come riconosciamo che abbiamo una buona condotta? In Proverbi 20:11 “Anche il bambino dimostra con i suoi atti se la sua condotta sarà pura e retta.” Pertanto, se la nostra condotta è dettata dalla fede, essa non produrrà peccato ma purezza e vita. Ho sentito una volta rispondermi: “Non mi importa cosa pensano o casa dicono gli altri del mio comportamento!” In questa frase trovo una forte personalità che non si lascia schiavizzare dalle opinioni e in alcuni casi è un bene. Ma la questione è cosa pensa Dio della nostra condotta! Parla essa della nostra redenzione e della nuova nascita?
Giovanni Praticó
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui