Non lasciamoci dominare dalle emozioni!(1°Corinzi.14:20: 10:15). In questi ultimi decenni Satana ha sfoderato un’arma molto efficace, ossia quella delle emozioni, perché sa bene che la loro influenza sull’essere umano, e quindi anche sul credente può essere molto forte se ci si lascia trasportare da quel genere di stimoli.
Perdendo il freno e il controllo dell’intelligenza e del ragionamento si perde anche la guida dello Spirito Santo per discernere il bene dal male, l’opera di Dio da quella del nemico. L’Apostolo Paolo dice che Dio “ci ha dato uno Spirito di forza, d’amore e di autocontrollo (oppure: di sobrio buon senso)” (2° Timoteo.1:7). I credenti con l’intelligenza rinnovata dallo Spirito Santo, non devono cadere in questo tranello del nemico.
Le nostre emozioni vanno tenute a freno e controllate. L’apostolo Paolo, inoltre, c’insegna ad avere un totale controllo dell’intelligenza non solo per pregare, ma anche soltanto per cantare dei canti: “Pregherò con lo spirito ma pregherò anche con l’intelligenza”(1°Corinzi.14:15 e 19).
E poi aggiunge: “nella chiesa preferisco dire cinque parole intelligibili (lett. con la mia intelligenza) per istruire anche gli altri”. In questi ultimi tempi in mezzo a una cristianità in crisi e in preda alla più grande confusione abbiamo tutti bisogno di molto discernimento per identificare e scartare le opere del nemico che con molta astuzia, mascherato da angelo di luce, esercita la sua influenza nefasta e distruttrice.
Salvatore Bellomia
notiziecristiane.com
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