‘Quanto a me, io confido nella tua bontà; il mio cuore gioirà per la tua salvezza; io canterò al Signore perché m’ha fatto del bene.’ (Salmo 13:5)
Nonostante l’angoscia in cui si trova, Davide sceglie di confidare nell’Eterno, nella Sua bontà. Anche in questo caso, lui non si allontana da Dio.
La sua perseveranza nasce da una vita trascorsa a camminare con Dio, in comunione con Lui, imparando a conoscere il Suo carattere, il Suo amore, la Sua bontà, la Sua benevolenza. Così, quando arrivano le prove, Davide sa a chi rivolgersi.
Normalmente è facile confidare in qualcuno quando tutto va bene, ma è nel mezzo delle difficoltà, che si vede se la nostra fiducia è salda.
Confidare è sinonimo di fiducia e fede! Le prove soppesano la nostra fede e ci insegnano a perseverare. A chi sceglierai di credere di fronte alle tue difficoltà, amico mio? Al dubbio e all’angoscia o alla Parola di Dio?
‘Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.’ (Matteo 24:35)
Ricordati che ciò che vivi è per un tempo. Tu appartieni all’eternità, appartieni al Signore che ti custodisce gelosamente. La soluzione esiste già e benché possa tardare, continua a confidare nella bontà del Signore, perché Lui non può venire meno a ciò che ha promesso.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
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