La vita cristiana non è sempre una vita tranquilla. Ogni credente dovrà affrontare delle brutte giornate, non importa quanto sia santo. Ma grazie a Dio, molti cristiani comprendono che Gesù è presente non solo quando le cose vanno bene, ma anche quando i tempi sono difficili. Egli è fedele ed ha cura di noi in ogni stagione ed è toccato da ciò che dobbiamo sopportare.
L’apostolo Paolo ebbe da una terribile giornata mentre si trovava in viaggio verso Macedonia. “Infatti, da quando siamo giunti in Macedonia, la nostra carne non ha avuto sollievo alcuno, ma da ogni parte siamo tribolati: battaglie all’esterno, timori al di dentro” (2 Corinzi 7:5). Questo uomo di Dio confessò che il suo uomo interiore era in preda a molte paure.
Paolo non era un superuomo e fu soggetto alle stesse emozioni umane a cui siamo soggetti anche noi. Ma non cedette mai ai suoi sentimenti e alle tentazioni che li accompagnavano. Egli testimoniò: “Sono pieno di consolazione, pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione” (2 Corinzi 7:4).
Stai passando una brutta giornata, una brutta settimana o una lunga stagione di scoraggiamento? Sei stanco, abbattuto e stai pensando di farla finita? Se è così ti chiedi mai come Dio reagisca alla tua prova? Pensi che ti rimprovererà o ti castigherà? No, mai! Paolo ti dice che il Signore è più vicino a te e pronto ad aiutarti proprio quando sei scoraggiato e ferito.
“Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio” (2 Corinzi 1:3-4).
Credo che le nostre brutte giornate spesso abbiano lo scopo di farci maturare. Mentre continui a camminare con il Signore, dovresti essere sempre più attento alle risorse che hai in tuo possesso e di cui hai bisogno per combattere contro il nemico.
David Wilkerson | worldchallenge.org
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