Ha difeso Gao Zhisheng e Chen Guangcheng, membri della Falun Gong e malati di Aids infettati dalla cliniche di Stato. Pur avendo la possibilità di fuggire negli Usa, ha preferito rimanere in Cina per difendere i suoi colleghi avvocati, vittime della repressione del “709”.
Pechino – La Corte intermedia del popolo a Changsha (Hunan) ha condannato oggi a due anni di prigione l’avvocato Jiang Tianyong per incitamento alla sovversione contro lo Stato.
Jiang, 46 anni, cristiano protestante, è famoso per aver difeso grandi personalità del dissenso cinese, fra cui l’avvocato cristiano Gao Zhisheng e il dissidente cieco Chen Guangcheng, oltre a membri della Falun Gong e malati di Aids infettati dalle cliniche di Stato. In passato è stato imprigionato per mesi, subendo anche torture che lui ha poi denunciato.
Nel 2009 Jiang era stato destituito dall’ordine degli avvocati, ma egli ha continuato a lavorare come attivista. Da tempo seguiva i familiari dei prigionieri in seguito a una campagna contro gli avvocati difensori dei diritti umani. Nel luglio 2015 la polizia ha arrestato circa 300 fra avvocati e attivisti rei di aver difeso le cause di persone contro i soprusi di compagnie e autorità locali. Il raid poliziesco attuato per settimane, viene chiamato “709”, dalla data in cui esso è stato lanciato (il 9 luglio).
Nel 2014 sua moglie Jin Bianling e la figlia hanno ricevuto asilo politico negli Stati Uniti. Jiang ha preferito rimanere in Cina a lavorare per i suoi amici in prigione. E’ stato arrestato lo scorso anno nell’Hunan, cercando di visitare Xie Yang, un’altro degli avvocati per i diritti umani vittima della repressione.
Da: Asianews.it
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