Come rimuovere i tatuaggi? A San Pablo paga lo stato per incoraggiare l’occupazione … è un buon inizio!

C’è una cittadina in California che paga perché i propri cittadini si facciano rimuovere i propri tatuaggi dal corpo. La mossa delle autorità mira a far scendere i livelli di disoccupazione della località rendendo gli abitanti più “presentabili” e accettabili agli occhi dei datori di lavoro. Siamo a San Pablo, nei pressi di San Francisco, cittadini di circa 30mila abitanti. Il programma per la rimozione dei tatuaggi è realizzato con la collaborazione di un’organizzazione, New Skin Adult Tattoo Removal, che si occupa anche di cancellare, ad un prezzo scontato, i disegni permanenti sulla pelle degli ex carcerati che, una volta fuori, vogliano “eliminare gli errori del passato” e ricominciare da zero.

Un trattamento che tipicamente costa centinaia di dollari, viene offerto ai volontari di San Pablo alla modica cifra di $50 ($75 per i non-residenti). Chi accetta deve esser pronto, però, a partecipare anche ad otto settimane di incontri per prepararsi ad entrare nel mercato del lavoro e a quattro settimane di “responsabilizzazione finanziaria”. Se i partecipanti completano con successo tutti i training, vengono rimborsati di metà del costo della rimozione.  Fonte

La maggior parte dei giovani desidera fare un tatuaggio perché l’amico, o il fratello più grande, o l’idolo dello sport, o dello spettacolo hanno un tatuaggio ben in vista.
Purtroppo non considerano i buoni modelli da imitare, poiché i mass-media e la società offrono solo esempi sbagliati, quindi vanno dietro a queste mode strampalate senza pensare che ci possono essere delle conseguenze. L’apostolo Paolo afferma che l’unico esempio da seguire e da imitare è Gesù: “Siate miei imitatori come anch’io lo sono di Cristo” (1 Corinzi 11:1).
Molti tatuandosi pensano di essere più trasgressivi o più belli, ma poi i disegni che scelgono sono sempre i soliti; hanno sfumature o aggiunte diverse, ma i soggetti sono sempre gli stessi. Tutto ciò mi ricorda quel passo della scrittura che dice: “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole” (Ecclesiaste 1:9).

Purtroppo, ognuno di noi, ha conosciuto più di una persona che si è fatta tatuare il nome o l’iniziale del proprio compagno o compagna, per dimostrare il grande amore che provavano l’uno per l’altro, illudendosi che questo gesto li avrebbe legati insieme per tutta la vita. Ebbene, purtroppo si sono tutti lasciati, e anche in malo modo!
eros-ramazzotti-e-i-tatuaggiAltri per dimostrare l’affetto e l’amore per i figli, si sono fatti tatuare il volto dei propri cari, il nome della figlia come è per il Eros Ramazzotti o il loro segno zodiacale, altri addirittura il proprio cane deceduto. Ci sarebbero ancora tanti esempi, per non dire di quelli che arrivano fino a tatuarsi tutto il corpo, deturpandolo, pensando di rimanere sempre giovani. Purtroppo non è cosi, al contrario s’invecchia prima e la pelle diventa tutta rugosa, raggrinzita, e vi assicuro che non è un bello spettacolo.
Questi gesti non sono sicuramente una dimostrazione di amore, o di fedeltà, o di qualsiasi altro buon proposito, ma è solo un desiderio personale che si chiama vanità. “Vanità delle vanità; tutto è vanità” (Ecclesiaste 1:2), l’amore è ben altra cosa!

Per le implicazioni commesse con i tatuaggi e i “piercing”, siamo certi  che i credenti fedeli all’Evangelo debbano attuare l’insegnamento della Parola di Dio riguardo a queste manifestazioni. È scritto “Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. Poiché foste comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.” (1 Cor. 6:19,20). Certamente il Signore non apprezza che il Suo tempio sia segnato e sfregiato in questo modo. Dimostrazioni di questo genere, che rivelano credenze pagane in contrasto con la Sacra Scrittura, debbono essere evitate perché lo scopo dei veri seguaci di Cristo è quello di glorificare Dio anche con il proprio corpo, come ulteriore segno di una vita cristiana equilibrata.

Ormai, ci capita anche di incontrare un amico “Cristiano” che ha pensato di conformarsi al mondo, facendosi fare dei tatuaggi. Ovviamente sono dei tatuaggi ‘cristiani’, ti dice, che serve ad evangelizzare il mondo e diffondere la Parola di Dio. Qualcuno, naturalmente come un allocco ci può cadere, ma attenzione, state molto attenti, perchè si tratta di un inganno del diavolo, per indurvi a rovinare il vostro corpo che è il tempio dello Spirito Santo, e che va conservato in santità ed onore. Ricordatevi che la legge, che è fatta per qualsiasi cosa contraria alla sana dottrina (1 Timoteo 1:8-11), condanna il farsi tatuaggi o cose simili dicendo: “Non …. vi stamperete segni addosso. Io sono l’Eterno” (Levitico 19:28).

L’auspicio di notiziecristiane.com è che i giovani invadano presto la località di San Pablo per andare a farsi rimuovere i  tatuaggi.

Non dimentichiamo l’insegnamento che ci da il Signore: Siate santi, e non vi conformate al presente secolo malvagio che giace tutto quanto nel maligno.

Pietro Proietto


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