Diecimila americani al corteo funebre di Louisville, per la scomparsa dell’ex campione dei pesi massimi Cassius Clay, alias Muhammad Alì; 1600 soldati britannici e 300 cavalli alla sfilata inglese per i 90 anni della regina Elisabetta, con un gigantesco picnic all’aperto con migliaia e migliaia di inglesi e interi quartieri pieni di bandiere dell’Inghilterra; stadi stracolmi in Europa nella giornata inaugurale degli Euro2016, con calciatori esultanti che si lanciano sul manto erboso dopo il gol; oltre 600mila omosessuali e lesbiche al Gay Pride di Roma (11 giugno), per festeggiare la legge Cirinnà sulle unioni civili approvate l’undici maggio scorso; piazza san pietro gremita all’inverosimile per la consueta messa del pontefice di Roma e Tel Aviv (Israele) stracolma, al pari di Roma, di gay e lesbiche per il Gay Pride in terre santa. Anche là dove Cristo ha calcato la terra, l’orgoglio omosessuale è una realtà moderna.
Questi i numeri della seconda settimana di giugno che confermano come la nostra società sia già pronta per acclamare, sostenere e “adorare” il futuro personaggio della bibbia che sedurrà il mondo intero, al punto da essere innalzato più e quanto dicano questi dati numerici (Ap. 13:8). Non c’è da meravigliarsi: se l’umanità innalza, fin da ora, la creatura umana (Rom. 1:25), come si deduce da questi fatti di cronaca, ciò vuol dire che essa è pronta emotivamente ad esaltare il proprio simile! Tutto questo accade nella stessa settimana che ha registrato l’ennesimo barcone capovolto nel Mediterraneo, ha visto la piena della Senna in Francia, con spaventose inondazioni in tutto il territorio francese, ha registrato un’alluvione-lampo nel sudest di Londra, violenti nubifragi a Senigallia (Marche), Grosseto e Pescara, e persino una improvvisa tromba d’aria sul litorale di Viareggio, con turisti letteralmente scappati per il panico.
Sempre negli ultimi sette giorni, la costa est dell’Australia è stata colpita da un’eccezionale ondata di maltempo che ha causato 4 morti, la Cina è stata investita da piogge torrenziali che han costretto 10mila abitanti ad evacuare la zona di Guizhou, un asteroide di 6 metri di diametro (2016LT1) ha sfiorato la terra passando a soli 153 mila km e ben tre casi di omicidio-suicidio hanno allungato l’elenco di stragi in famiglia che, da inizio anno, ha portato a 55 i casi di femminicidio nella nostra nazione. Ma l’uomo non bada a tanta malvagità in questi ultimi tempi, preferendo distrarsi con i piaceri del mondo: riempire gli stadi, entusiasmarsi per il papa o il politico di turno (scortato come Bergoglio), impazzire per la finale di Amici e prepararsi ai grandi concerti estivi dove poter delirare (e adorare) per i big della musica, autentici dèi viventi.
Eppure, questa noncuranza verso tutto quel che sta succedendo è un atto deliberato di irresponsabilità perché la folla, in granparte, ignora gli eventi prossimi che avvolgeranno per breve tempo la terra e quanti vi abitano (Ap. 3:10). Pertanto, poiché il futuro è radioso e pieno di certezze solamente per chi ama (e attende) il Signore, quanti si sollazzano con le gioie della vita non sanno che si stanno preparando per il “giorno del macello” (Giacomo 5:5), ragion per cui esorto il lettore a non lasciarsi prendere anche lui dall’esaltazione umana, a chiunque essa venisse rivolta (fosse anche il pastore o un qualsiasi credente), perché l’unico degno di “ricevere la Gloria, l’onore e la potenza” è Gesù (Ap. 4:11) e non l’essere umano.
Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com
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