Cali (Agenzia Fides) – Sono tanti i bambini soldato che per anni hanno vissuto gli orrori della guerra, reclutati o rapiti e costretti dai guerriglieri ribelli delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), senza conoscere altro nella loro vita, presi giovanissimi, addestrati alla vita militare, privati dell’infanzia.Per dare loro speranza, nel Paese sono stati promossi vari programmi di riabilitazione per il recupero degli ex bambini soldato. Tra questi il “Centro de Capacitación” salesiano di Cali. Un recente servizio diffuso dalla “National Public Radio” (NPR), racconta che le piccole vittime vengono prese dall’esercito e inviate presso il “Centro”. La maggior parte frequentano un corso di formazione professionale. La struttura è grande, completa di aule, campi da basket, dormitorio e laboratori.
Oggi è la casa di molti ragazzi e ragazze, così come di molti giovani adulti, che hanno disertato i ribelli della FARC o sono stati recuperati in altro modo. Gli scontri in Colombia vanno avanti da oltre 40 anni. Si tratta di continui conflitti tra vari gruppi armati che lottano per il potere e il controllo del territorio. Secondo l’Unicef ogni anno vengono uccise circa 5 mila persone, e la maggior parte di queste sono civili. Dal 1985, oltre 2 milioni di persone, cioè quasi 1 colombiano ogni 20, sono state costrette dalla guerra ad abbandonare la propria casa. Governo e ribelli stanno svolgendo trattative di pace, ma il reclutamento dei bambini da parte delle FARC sembra non arrestarsi. Attualmente circa 500 minori in tutto il paese sono inseriti nei programmi di riabilitazione simili a quelli sviluppati dall’istituto di Cali.
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