Cina. Sul web Gesù è più popolare di Mao

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SIna-Weibo-300x128Una recente ricerca pubblicata su “The Leaf Nation” ha restituito dei risultati insospettabili. Sul “Sina Weibo”, il twitter cinese, si parla molto più di Gesù che del comunismo. Per fare qualche esempio, la ricerca della parola “Bibbia” ha prodotto oltre 17 milioni di risultati recenti, mentre il “Libretto Rosso” che contiene le citazioni degli scritti e dei discorsi di Mao Tsetung ha ricevuto poco meno di 60 mila commenti. Allo stesso modo “Associazione Cristiana” raccoglie quasi 42 milioni di post o commenti, mentre “Partito Comunista” 5,3 milioni. Sono 18 milioni i commenti su Gesù ma appena 4 milioni quelli su Xi Jinping, Segretario Generale del Partito Comunista Cinese.
Pur volendo considerare la feroce censura governativa, bisogna comunque sottolineare che la religione cristiana non gode di buona accoglienza da parte del governo cinese.
Nonostante questo, il numero di fedeli si moltiplica. Come riporta lo stesso sito di “
Foreign policy”, il numero di cristiani è cresciuto rapidamente negli ultimi vent’anni, con cifre molto importanti. Mentre le stime ufficiali del governo parlano di 25 milioni di cristiani cinesi, diversi osservatori esterni stimano che il numero reale si avvicini ai 60 milioni.
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10 aprile 2014
Sul twitter cinese Gesù è più popolare di Mao
Lo rivela una ricerca,ma potrebbe esserci lo zampino dei censori

(ANSA) – SHANGHAI, 10 APR – Sul Sina Weibo, il twitter cinese, si parla più di Gesù e dei temi religiosi piuttosto che del comunismo e dei leader cinesi. In base ad una ricerca dello scorso 3 aprile pubblicata su The Leaf Nation, media online della rivista Foreign policy, è emerso che la ricerca della parola ”bibbia” su weibo ha prodotto oltre 17 milioni di risultati recenti, mentre la citazione del ”piccolo libro rosso” di Mao ha ricevuto poco meno di 60.000 commenti o citazioni. ”Congregazione cristiana”raccoglie quasi 42 milioni di post o commenti mentre ”partito comunista” solo 5.3 milioni.
A determinare la differenza, con tutta probabilità, sono in buona parte gli implacabili censori cinesi. Infatti sul popolare social cinese i post che contengono argomenti considerati ”politicamente sensibili” vengono cancellati come pure quelli che contengono commenti sui leader cinesi. E cosi’ mentre Xi Jinping ha ottenuto su weibo ”solo” 4 milioni di commenti, sono stati oltre 18 milioni quelli che hanno parlato di ”Gesu”. Il che non vuol dire che la chiesa cristiana in Cina possa considerarsi libera o esente da censura. Provando su weibo a fare una ricerca inserendo le parole ”chiesa sotterranea” si ottiene solo una pagina bianca con al centro una scritta che dice ”i risultati di questa ricerca non possono essere mostrati a causa delle norme e delle leggi locali”. I cristiani comunque sono aumentati notevolmente in Cina negli ultimi anni. Stime ufficiali parlano di 25 milioni di cinesi cristiani anche se molti ritengono che il numero reale si avvicini ai 60 milioni.

Fonte: Ansa 

Fonte: http://www.nocristianofobia.org/


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