Chiesa Anglicana, Un lungo declino tra abusi e silenzi…

Se c’è un aspetto che accomuna la storia recente della Chiesa Anglicana alle altre confessioni cristiane, è la sua lunga scia di scandali. E non parliamo soltanto degli ormai tristemente noti casi di abusi sessuali su minori, ma anche di questioni legate alla corruzione, alla gestione dei patrimoni, e alle tensioni interne dovute a scelte morali che hanno spaccato la comunità religiosa.

Tutto questo avviene in un contesto in cui la Chiesa anglicana, che un tempo era pilastro dell’identità britannica, sta vivendo un calo impressionante di fedeli. Vediamo i numeri e le vicende che stanno logorando una delle istituzioni più antiche del Regno Unito.

Abusi sessuali e la copertura sistemica
Il più clamoroso scandalo che ha travolto la Chiesa Anglicana è senza dubbio quello legato agli abusi sessuali. Nel 2019, l’Independent Inquiry into Child Sexual Abuse (IICSA) ha pubblicato un rapporto devastante, che ha rivelato come la Chiesa abbia fallito nel proteggere i minori, insabbiando numerosi casi di abusi e mettendo a rischio le vittime.

Secondo il rapporto, 384 persone sono state vittime di abusi sessuali all’interno della Chiesa tra il 1940 e il 2018, con 168 membri del clero accusati.
La relazione sottolineava come le gerarchie anglicane fossero più preoccupate per la protezione della loro reputazione che per la tutela delle vittime. Un esempio emblematico fu il caso dell’ex vescovo di Gloucester, Peter Ball, che abusò di 18 giovani uomini negli anni ’70 e ’80. Malgrado le accuse, Ball rimase protetto dall’establishment ecclesiastico per anni, con interventi diretti anche da parte di figure di spicco come l’attuale regnante, il re Carlo III, all’epoca dei fatti ancora pretendente al trono.Crisi dei fedeli, un crollo senza precedenti
Nel frattempo, la Chiesa Anglicana sta affrontando una crisi esistenziale. Le statistiche parlano chiaro: se nel 1980, 40% della popolazione britannica si identificava come anglicana, oggi quella cifra è crollata a un misero 12% (YouGov, 2020). Ma i numeri più preoccupanti sono quelli relativi alla partecipazione attiva.

Nel 2019, l’ultima rilevazione disponibile prima della pandemia, solo 1.14 milioni di persone partecipavano regolarmente alle funzioni domenicali, un numero che rappresenta meno del 2% della popolazione. Un declino che sembra inarrestabile.
La questione della gestione delle proprietà ecclesiastiche ha contribuito ad alienare ulteriormente la base fedele.

Si stima che la Chiesa d’Inghilterra controlli asset per un valore di circa 8.7 miliardi di sterline, ma negli ultimi anni si sono moltiplicate le vendite di edifici storici e terreni per far fronte a crisi finanziarie. Questo ha alimentato un crescente malcontento, con accuse di mala gestione e di tradimento del ruolo spirituale della Chiesa.

Le divisioni internazionali e la questione dei diritti civili

Non solo scandali interni, ma anche profonde spaccature ideologiche stanno mettendo alla prova la coesione della Chiesa Anglicana. La questione dei diritti LGBTQ+, in particolare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ha creato un vero e proprio scisma all’interno della comunione anglicana. Mentre la Chiesa d’Inghilterra ha adottato una posizione più tollerante verso le unioni omosessuali, molte delle sue province in Africa, come la Nigeria e l’Uganda, hanno preso una posizione fortemente conservatrice.

Nel 2016, questo conflitto ha raggiunto l’apice quando l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha tentato di negoziare una fragile tregua tra le varie fazioni della Chiesa. Tuttavia, nel 2023, le tensioni si sono nuovamente riaccese durante la Lambeth Conference, con molti vescovi africani che hanno rifiutato di partecipare o hanno minacciato di lasciare la comunione anglicana.

Il futuro della Chiesa Anglicana: un declino irreversibile?

Cosa resta oggi della Chiesa Anglicana, un tempo centro della vita culturale e politica britannica? I numeri parlano di una istituzione in profonda crisi. Solo il 20% dei britannici si dice ancora credente in Dio, un dato che cala drasticamente tra i giovani (YouGov, 2022). Se a questo si aggiungono le ferite inflitte dagli scandali e dalle divisioni interne, il quadro è quello di una Chiesa in declino irreversibile.
Nonostante tutto, ci sono voci di speranza all’interno della Chiesa. Alcuni leader ecclesiastici stanno cercando di promuovere un rinnovamento spirituale e morale. Ma sarà sufficiente? A giudicare dalle cifre e dalle dinamiche interne, il futuro della Chiesa Anglicana sembra quanto mai incerto.
Davide Romano
Fonti:
•       Independent Inquiry into Child Sexual Abuse (IICSA), 2019
•       YouGov, 2020-2022
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