I social network, in particolare Facebook e Instagram (IG), oltre ad essere interfacce pubbliche (con limiti di privacy decisi personalmente) finalizzate a mostrare idee, stralci di storie quotidiane, foto di piatti o paesaggi, video di allenamenti sportivi etc., sono ormai da vari anni il trampolino di lancio per un nuovo mestiere, forse da alcuni sconosciuto o sottovalutato, che è quello degli influencer.
Il nuovo mercato degli influencer è nato e si nutre grazie all’esistenza di followers che con i like ai post permettono loro non solo di guadagnare ingenti somme di denaro ma anche di esercitare un grande potere di marketing, basti pensare all’abilità degli influencer di incidere sulle vendite dei brand che sponsorizzano.
Non solo le persone si interessano a ciò che tali influencer sponsorizzano ma anche a ciò che rappresentano, la loro immagine, il loro modo di parlare, pensare, vestire.
Al primo posto la biondina ora incinta per la seconda volta, Chiara Ferragni che, le agenzie di marketing pagano addirittura 52.000 euro per un singolo post, seguita dal marito Fedez e la ex corteggiatrice di Uomini e donne Giulia de Lellis.
Se guardiamo alla parola influencer, il dizionario spiega che si tratta di “Personaggio popolare (in Rete), che ha la capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato gruppo di utenti..”.
In realtà questo “mestiere” non è poi così nuovo e pur non volendo essere così retrò, bisogna ammettere che il primo influencer per eccellenza è stato Gesù, dovunque lui andava la gente rimaneva colpita dal suo parlare, dal suo agire e “una gran folla lo seguiva” (Giov. 6) e ancora “dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui” (Marco 3). Tra l’altro più di 2000 anni fa la rete ancora non esisteva e la gente lo seguiva di persona, era disposta a fare lunghi tragitti per stare con lui, vedere i suoi miracoli ed ascoltarlo perché lui aveva qualcosa di diverso da dire. Le persone dopo averlo conosciuto cambiavano vita, comportamenti e scelte ed ancora oggi è così.
Gli influencer IG di oggi sponsorizzano brand di profumi, trucchi, vestiti, etc. traendone grandi guadagni, Gesù sponsorizza il solo brand della grazia di Dio e ciò che ne ricava è “cuori che lo accettano ricevendo così un posto in cielo”. Vediamo che la capacità comunicativa di Gesù è finalizzata agli altri e si basa sul principio del mandato e della condivisione: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.” (Marco 16). La buona notizia viene annunziata ad alcuni, poi ad altri, poi ad altri ancora…si va dai discepoli ai cristiani di oggi e verso i non credenti per il proposito di Dio che è salvezza del mondo intero, quel mondo per cui Gesù ha dato la vita. I figli di Dio sono perciò gli influencer per eccellenza per il bene dell’umanità.
E gli influencer IG invece? In questo caso lo scopo è di avere popolarità, appunto influenza sulle persone e guadagnarci, per loro è un lavoro remunerato economicamente, per i cristiani è una chiamata remunerata con la gioia e la pace di Dio. Ovviamente non c’è nulla di male a mettere dei like e seguire dei propri miti, voler indossare quello che sponsorizzano etc., la cosa che deve far riflettere è: fino a che punto quello che dicono influenza quello che sei, il tuo modo di essere e di pensare. La domanda di fatto è: a chi dai la vita e con cosa la riempi? Con la Ferragni, con Giulia de Lellis oppure con la parola di chi ha avuto e ha ancora qualcosa di molto diverso da dire, qualcuno che ti ama così tanto che ha dato la sua vita per te? Perché lì “dove è il tuo tesoro sarà anche il tuo cuore” (Matteo 6) e nessun mondo di sponsor può riempire i vuoti della tua anima e farti scoprire la vera gioia che non sia lo sponsor di Dio, Gesù.
Gli influencer del mondo possono condizionare il tuo modo di vestire, di truccarti, di parlare, facendoti pensare che tu puoi essere quello che sono loro o comunque che ti ci puoi avvicinare; ma “l’inganno delle ricchezze” non definisce chi tu sei, il tuo creatore definisce chi tu sei e tu puoi essere un fan della Ferragni, comprare le sue borse, i suoi completi ma unico vero follower di Gesù, l’unica, via verità e vita.
Irene Rocchetti
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