“Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3:20).
Si noti che: Nella Sua misericordia, Cristo si compiace a loro con pietà, pronto a visitarli con benevolenza. Tuttavia, trova questa porta chiusa. Il cuore dell’uomo è chiuso a Cristo per natura, a causa della loro ignoranza, della loro incredulità e dei loro pregiudizi peccaminosi. Quando trova il cuore chiuso, Gesù non si allontana immediatamente, ma aspetta onde fare grazia, finché il Suo capo sarà coperto di rugiada. Cristo si serve di tutti i mezzi adeguati per destare i peccatori e per farli aprire a sé: chiama con la Sua Parola, e picchia con gli impulsi del Suo Spirito sulle loro coscienze. Chi si apre a Cristo godrà della Sua presenza, con suo sommo conforto e vantaggio. Cristo cenerà con loro, accetterà ciò che hanno di buono, mangerà il proprio frutto delizioso e porterà con sé la parte migliore del trattenimento. Se ciò che trova basta solo per un banchetto, sopperirà alla carenza donando nuove grazie e nuovi conforti e suscitando in questo modo nuovi atti di fede, di amore e di diletto. In tutto questo Cristo e il Suo popolo pentito godranno di una piacevole comunione fra di loro. Ahimè! Cosa si perdono i peccatori incuranti e ostinati rifiutando di aprire la porta del loro cuore a Cristo!
Matthew Henry
Una domanda: Ma non ci vedete un “libero arbitrio” da parte dell’uomo, nel commento di Matthew Henry?
Charles H. Spurgeon, conosciuto come il “principe dei predicatori”, ebbe a dire a proposito che “ogni ministro dovrebbe leggere l’opera di Matthew Henry interamente almeno una volta”.
La collana, il commentario per l’esattezza è composto da 12 volumi, il più piccolo da 600 pagine.
Matthew Henry era di dottrina calvinista come lo era Spurgeon
Francesco La Manna – notiziecristiane.com
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