Amico mio che cosa cerchi, la bellezza di un’alba, un tramonto, un amore mai nato, l’azzurro del cielo, del mare, la spiaggia, una nave che parte per un paese lontano.
Un abbraccio un sorriso.. una spalla su cui piangere e sfogare il dolore, la tristezza che senti dentro di te, la dolce melodia di una canzone che ti ricorda un passato fatto di fughe, rimpianti e paure.
Amico mio che cosa cerchi, una poesia di tanti anni fa, dei prati verdi con distese infinite di fiori, un raggio di luce che timidamente penetra, da una finestra chiusa.
Forse vorresti urlare amico mio, sfogare tutta la rabbia che senti dentro di te… per non aver potuto gustare in tutta la sua essenza il dono della vita… dell’amore.
La luce lo sai amico mio nasconde sempre il buio, il sorriso più dolce nasconde sempre il pianto, la gioia più grande sfiora sempre il dolore, e l’amore a volte è così è vicino all’odio.
a dopo il temporale, vedrai i colori dell’arcobaleno ritorneranno a splendere e sentirai nel cuore ancora quel calore e quel tepore che solo Dio può dare, e finalmente saprai che quando tu soffrivi nel buio di quella stanza chiusa “allora come adesso” Lui era sempre li, accanto a te che ti scaldava dolcemente con il Suo immenso amore.
Damaris Lerici – notiziecristiane.com
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