Celebrando il natale, prima che fossero avverate le profezie…

Pensiamo davvero che l’opera e la volontà dell’Eterno IDDIO possa essere minacciato da un omino robusto vestito di rosso con una barba bianca? Pensiamo veramente che se la gente si scambia regali, (credenti e non), un particolare giorno all’anno alla luce multi colorata di un alberello sempre verde nel salotto delle case, questo potrebbe diminuire il vero significato della incarnazione unica nella storia dell’unigenito Figlio di Dio nato da una vergine?

Solamente perché questo periodo questa “Santa Clausola” predica che se facciamo da bravi verremo premiati, e se invece siamo cattivi ci aspetta solamente carbone, non può alterare di una virgola ciò che dichiara la Bibbia, e cioè; che tutti sono peccatori e privi della Gloria di Dio. (Romani 3:23).

Se ci pensiamo, c’è un altro omino robusto vestito di bianco ma senza barba che predica questo messaggio gli altri 364 giorni all’anno; ma anche in questo caso, non può cambiare neanche un versetto della Verità delle Scritture a riguardo: come sta scritto: «Non c’è alcun giusto, neppure uno. Non c’è alcuno che abbia intendimento, non c’è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno. (Romani 3:10-12).

Il Salmista ci ricorda: Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il SIGNORE non protegge la città, invano vegliano le guardie. Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare e mangiate pane tribolato; egli dà altrettanto a quelli che ama, mentre essi dormono. (Salmo 127:1,2).

Pensiamo veramente che il “cristianesimo” si appoggia e va avanti dipendente su ciò il credente vero compie o meno?

Pensiamo davvero che quando un credente dorme, (per esempio), sia di meno un peccatore? Se sta dormendo, in quel momento, è più giusto di quando è sveglio? Di quando la mente, il cuore, la bocca e le azioni sono all’opera?

Le Scritture dichiarano che se è “giusto” e “rigenerato”, questo è solamente per la giustizia, redenzione, santificazione e sapienza che gli è imputato da Dio Padre in Gesù, senza alcun merito da parte sua nell’equazione, (affinché nessuno si vanti dicono le Scritture). (1 Corinzi 1:30,31).

Proviamo ad andare un po più in profondità. Pensiamo veramente che se all’interno del cristianesimo ci siano coloro che falsificano il Vangelo predicando (com’è scritto), sogni e visioni dal proprio cuore, oppure perché ci siano dei gruppi segreti che lavorano nell’ombra per cercare di sovvertire l’opera di Dio, scambiandosi strette di mano codificate, questo avrà un effetto contrario all’esito finale di ciò che dichiara il Signore stesso attraverso la Sua Parola?

La risposta è un NO ASSOLUTO!

La Parola rimane ferma: Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, I QUALI SONO CHIAMATI SECONDO IL SUO PROPONIMENTO. (Romani 8:28)

Ricordate questo e mostratevi uomini! Richiamatelo alla mente, o trasgressori. Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun altro; sono DIO e nessuno è simile a me, che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: “IL MIO PIANO SUSSITERÀ E FARO’ TUTTO CIO’ CHE MI PIACE”… (Isaia 46:8-10)

A volte il credente è convinto che il “cristianesimo” dipende da lui, da ciò che proclama con la bocca, da ciò che fa o non fa, dal sudore ed il sacrificio delle sue azioni e le sue “opere per Dio”, quando la realtà è veramente un altra… (e meno male che è così!)…

L’Eterno degli eserciti ha giurato, dicendo: «In verità COME HO PENSATO, COSI’ SARA’, E COME HO DECISO, COSI’ ACCADRÀ! L’Eterno fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi. TUTTI GLI ABITANTI DELLA TERRA davanti a lui sono considerati come un nulla; egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e CON GLI ABITANTI DELLA TERRA. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli “Che cosa fai?”. (Isaia 14:24/Salmo 135:6/Daniele 4:35).

Oggi giorno abbiamo perfino delle false dottrine “cristiane” che dicono che il compimento della volontà di Dio in terra è dipendente dalla volontà dell’uomo, e da quanto spazio una misera creatura  “lascia” agire nella sua vita, IL CREATORE…

ASSOLUTAMENTE RIDICOLO!

Questo è come dire se il programma di “word” (che ho creato), non mi da il permesso di poterlo usare, non posso scrivere, modificare, esprimermi e creare questo testo. Nella realtà, questo insieme di codici e linguaggio (che ho creato e chiamato “word”), esiste solo perché l’ho voluto io, per i fini che voglio, per trarre gloria o disonore come meglio penso secondo il piano che ho per lo stesso programma, e ciò che voglio che si sappi attraverso di esso!

In Dio stanno la sapienza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l’intelligenza. Ecco, egli abbatte, e nessuno può ricostruire; chiude un uomo in prigione, e non v’è chi gli apra. Ecco, egli trattiene le acque, e tutto inaridisce; le lascia andare, ed esse sconvolgono la terra. Egli possiede la forza e l’abilità; DA LUI DIPENDONO CHI ERRA E CHI FA ERRARE. (Giobbe 12:13-16)

Quando un credente pensa che la sua propria giustizia ed il suo stesso discernimento, (anche basato sulle Scritture), sono quelle che sostengono le sue opere “giuste”, E COSI’ DI CONSEGUENZA la volontà di Dio in terra “mantenendo” il credente nella giusta posizione davanti al Signore, si sbaglia di grosso!

Paolo ci ricorda:

“Ho perso tutte queste cose, (la sua giustizia anche perfetta difronte alla legge), e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo, e per essere trovato in lui, avendo non già la mia giustizia che deriva dalla legge, ma quella che deriva dalla fede di Cristo: GIUSTIZIA CHE PROVIENE DA DIO mediante la fede. (Filippesi 3:8,9)

Anche Isaia esulta:

Io mi rallegrerò grandemente nell’Eterno, la mia anima festeggerà nel mio DIO, perché MI HA RIVESTITO con le vesti della salvezza, MI HA COPERTO col manto della giustizia, come uno sposo che si mette un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli. Perciò, come la terra fa crescere la sua vegetazione e come il giardino fa germogliare ciò che vi è stato seminato, così il Signore, L’ETERNO FARA’ GERMOGLIARE LA GIUSTIZIA E LA LODE davanti a tutte le nazioni. Isaia 61:10,11

Le uniche “opere di giustizia” che servono a giustificare il peccatore, sono le opere di Gesù, e sono queste che producano la giustizia, (imputatogli alla vita), e la lode, (dallo Spirito di Dio che dimora in lui), indipendentemente da ciò che lui fa o meno per Dio.

Così le Scritture dichiarano:

Poiché un fanciullo ci è nato, un figliuolo ci è stato dato, e l’imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora in perpetuo: QUESTO FARA’ LO ZELO DELL’ETERNO DEGLI ESERCITI. (Isaia 9:5,6)

Chi ha prodotto questo? Chi produce il volere, l’abilità nel poter seguire Gesù, le opere giuste e la stessa mente di Cristo nel credente? La Parola dichiara:

Poiché Dio è quel che opera in voi il volere e l’operare, per la sua benevolenza. Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. (Filippesi 2:13/Romani 9:16)

Ringraziamo il Signore per la Sua misericordia e grazia nei nostri confronti questo Natale, e per il fatto che La Parola è diventata carne un giorno tanto tempo fa, affinché noi oggi potessimo diventare spirito, e adorare l’Eterno Creatore dei cieli e della terra come le Scritture dichiarano: In spirito e verità… (Giovanni 1:14/4:24).

Sander Steall | Notiziecristiane.com

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