Io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli e ho le chiavi della morte e dell’Ades” (Apocalisse 1:18), questo versetto biblico attesta e afferma che Gesù ha “autorità’” e questa “autorità’” gli è stata conferita da Dio Padre in cielo e sulla terra.
Prima di salire ai cieli per sedersi alla destra del Padre, Gesù ha delegato la sua “autorità’” sulla terra alla sua Chiesa (Marco 16:17,18 “E questi sono i segni che accompagneranno quelli che avranno creduto : nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno in nuove lingue, prenderanno serpenti e anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà a loro alcun male; imporranno le mani agli infermi e questi guariranno”), donandoci l’autorizzazione di usare il suo NOME il quale contiene autorità e potenza e innanzi al quale gli angeli, gli uomini e i demoni devono inchinarsi (Filippesi 2:10 “Affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature celesti, terrestri e sotterranee”).
Gesù ci ha affidato un mandato (Matteo 28:18,19 “Poi Gesù si avvicinò e parlò, dicendo : Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate, dunque, e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”), per noi credenti che crediamo in Lui e nelle sue promesse il suo NOME ci appartiene (ancora oggi) e per la grazia di Dio nel suo NOME c’è salvezza, autorità e potenza.
Il nome di Gesù rappresenta la sua Persona ed è l’unico degno di ricevere tutto l’onore, la gloria, l’autorità, la potenza, la dignità e la maestà poiché Egli è Dio fatto uomo.
Noi disponiamo di una ricca eredità : IL NOME DI GESU’ ! Siamo realmente consapevoli di quello che significa questo per la nostra vita ? O facciamo “orecchi da mercante” a ciò che ci insegna la Scrittura ?
Se non attribuiamo il giusto valore al Nome di Gesù veniamo auto-sconfitti e derubati della più grande eredità che possediamo. Quindi cerchiamo e teniamo saldo tra le mani continuamente ciò che ci appartiene, ciò che è nostro senza cadere nell’errore di usarlo come una formula magica ma chiedendo a Dio la saggezza per conoscere di che cosa è stato investito questo Nome, di che cosa sta dietro a questo Nome e che cosa è contenuto in questo Nome. Scopriamo così:
- Come compiere le opere di Gesù nel Suo Nome;
- Perché è responsabilità di ciascun credente usare il Nome di Gesù;
- La disponibilità di Dio a guarire chiunque, compreso chi non è salvato, nel Nome di Gesù.
Possa il Signore nostro Dio aprire i nostri occhi e i nostri cuori per apprendere quali sono le ricchezze contenute in questo Nome e farci acquistare sempre una maggiore consapevolezza di quale ruolo importante esso riveste nel nostro cammino quotidiano accrescendo la nostra fede nel suo uso (Colossesi 3:17 “E qualunque cosa facciate, in parola o in opera fate ogni cosa nel NOME DEL SIGNORE GESU’, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui”)
Conclusioni :
Grazie a Dio, che la sua Parola è vera. Il Signore Gesù Cristo è il Figlio di Dio è la Parola vivente, è la verità, è la deità, è Dio manifestato nella carne e ci ha affidati il suo Nome. L’unico Nome attraverso il quale il peccatore può avere accesso a Dio Padre (Atti 4:12 “E in nessun altro vi è salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati”), non c’è altra via per ottenere la salvezza e per andare in cielo, non c’è altra via che porti alla verità, non c’è altra via per conoscere Dio e per godere della Vita Eterna, se non tramite Gesù e il suo nome.
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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