Naghmeh Abedini: “Ho deciso di farmi arrestare davanti alla Casa Bianca perché amo mio marito. Sono pronta a fare qualsiasi cosa pur di ottenere la sua scarcerazione. So dal profondo del mio cuore che questa decisione non è frutto di ribellione contro il governo né di odio o disubbidienza. Viene dal mio amore per mio marito e per i cristiani perseguitati, per coloro che sono in catene per la loro fede in Gesù”. E così’ sabato 8 marzo, Naghmeh protesterà davanti alla Casa Bianca. I servizi di sicurezza interverranno e faranno scattare le manette.
Saeed Abedini è un giovane pastore pentecosale di origini iraniane e con cittadinanza americana. E’ stato arrestato il 26 settembre del 2013, torturato e vessato nel carcere di Evin.
Fonte: http://www.cristiani.info/
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