Oggi il mondo dell’immagine spinge sempre di più i giovani ad allontanarsi dal Signore. L’interesse dei ragazzi sui social è soprattutto concentrato oggi sull’intrattenimento e su marche e beni di consumo.
E quindi molto spesso molti predicatori s’incartano a trovare nuove strade anche «creative» e «divertenti» per arrivare a chi altrimenti ignorerebbe il messaggio cristiano, dimenticando che non siamo noi a toccare il cuore dei giovani ma solo il Signore conosce la strada che arriva dritta al cuore.
Detto ciò uno dei problemi maggiori per le comunità non sono in realtà i giovani ma le persone di 45-50-60 anni che credono ancora di essere degli adolescenti e si comportano come tali. Quelle sono persone che dovrebbero essere di esempio (giacché nonni) e in realtà sono di sconforto.
Vi chiederete perché sono di sconforto?
Perché come pastore (giovane) ho difficoltà nel correggerli;
Perché credono già di sapere tanto della vita, anche se alcune hanno già fallito in tutto;
Perché hanno anche un grandissimo problema che è quello che non leggono la BIBBIA.
Perché alcune sono persone che vengono in chiesa da 4-5 anni ma stanno alla stessa maturità di 5 anni fa’, cioè in questi anni hanno imparato poco e niente, dimostrando di venire in chiesa solo per religiosità.
Si fidanzano, si lasciano, si amano, si odiano, tutto online, come i 15enni;
Sono gelosi, perdonano o non dimenticano, come i 15enni;
Si offendono e si arrabbiano come i 15enni;
Si considerano belli e immortali come i 15enni;
Però hanno 60 anni. Questa è la differenza.
Credo che un cristiano di 60 anni dovrebbe essere un esempio per i giovani e per le nuove generazioni. Ma se si comporta da adolescente cosa dobbiamo aspettarci dai ragazzi di 16-17-18 anni? Perciò, senza offesa miei cari fratelli e sorelle, faccio appello alla vostra maturità!
Comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo. Filippesi 1:27
Come pastore, mi sono scocciato di bambinate, di adolescenti 50enni e di bipolari che hanno ogni giorno un pensiero diverso.
Gesù sta per tornare, non abbiamo più tempo da perdere. Cresciamo insieme!
Geani Daragiu
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