Canonica d’Adda (BG): Mostra della Bibbia

Spesso l’esigenza esegetica spinge il lettore ad entrare in libreria o in biblioteca per approfondire, consultare, ricercare o semplicemente per compiacersi nella lettura di un testo.
Siamo abituati a pensare ai libri come oggetti appartenenti all’esistenza umana da sempre, ciò non corrisponde al vero. Le raccolte, gli editti o i proclami venivano impressi su materiali quali cera: papiri o bronzo. Esodo il primo libro della Bibbia, venne scritto su rotoli circa 3.500 anni e quindi decodificata come testo antico.
Pur essendo datata mantiene il podio nella preferenza dei lettori, i quali riconoscono l’attualità in ogni libro e la contemporaneità emergente, risultando idonea per ogni area vitale.
Alcuni studiosi ritengono difficile affermare la Bibbia per assoluto, il libro più antico. Innegabilmente la raccolta dei 66 volumi (Bibbia) è stimata e ritenuta per eccellenza:“il canone biblico”, (Il temine canone, dal greco “kanòn “ il cui significato letterale è: canna, bastone, diritto) che riscuote l’apogeo permanente con oltre 7 miliardi di copie vendute in tutto il mondo; tradotto in ben 3.500 lingue di cui 800 dialetti.
Un’opera d’arte della letteratura mondiale. Se dovessimo fare un elenco dei libri più tradotti, non ci sono dubbi, il canone biblico è il più tradotto al mondo. La Bibbia, termine deriva da biblìon, parola con cui i greci indicavano la corteccia interna del papiro. I greci usavano lo stesso termine per indicare la città fenicia di Gubla, il più importante centro per il commercio del papiro originario dal Nilo. Sul rotolo del papiro venivano riportati i caratteri, originariamente in tre lingue :ebraico, greco e aramaico. Verso la fine del IV secolo dopo Cristo,la chiesa greca iniziò ad usare il termine neutro “ta Biblia” e in seguito nel periodo medioevale divenne un sostantivo singolare femminile della lingua latina. Il passaggio dal latino all’italiano a lingua volgare contraddistinse il nome “Bibbia”.
UN PERCORSO STORICO CULTURALE MA SOPRATTUTTO SPIRITUALE
A Canonica D’Adda, presso la Multisala dell’ex Chiesa di Sant’Anna si desidera trasmettere il messaggio di pace , di amore e di speranza verso sempre nuovi sentimenti e orizzonti a cui le collettività precedenti si sono rivolte e le contemporanee ricercano tutt’ora.
Per secoli la Bibbia fu proibita e bandita dalla società defraudando il popolo dalla Parola Autorevole di Dio e dalla possibilità di conoscere la Verità e la Vera Libertà. “Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” Giovanni 8:31-3.
Indipendentemente dalla proprio credo, visitare la mostra svolge un ruolo attivo in uno spazio lontano dalla nostra quotidianità; patrimoni, le cui bellezze culturali e storiche evocano emozioni e suscitano riflessioni in merito alle scoperte e alle invenzioni precedenti.
Nelle teche si potranno osservare : il rotolo della Torah (i primi cinque libri della Bibbia), il rotolo in pelle di Ester con la relativa manina, necessaria per non perdere il rigo durante la lettura e il contenitore per racchiudere il prezioso rotolo. Entrambi i rotoli sono scritti a mano in lingua ebraica, ossia da destra a sinistra.
La riproduzione ridotta della Stele di Rosetta, (l’originale conservata al British Museum di Londra) il reperto fu rinvenuto nel 1799 da Pierre Francois Bouchard, capitano nella Campagna di Egitto di Napoleone Bonaparte La Stele egizia di granodiorite reca un’iscrizione divisa in tre protocolli, in tre differenti grafie: geroglifici demotico e greco antico.
L’iscrizione è il testo di un decreto tolemaico emesso nel 196 A.C. n onore del faraone Tolomeo V Epifane al tempo tredicenne, in occasione del primo anniversario della sua incoronazione. La dinastia tolemaica fu una stirpe ellenistica che governò dal 305 A.C. al 30 A.C.
La riproduzione del Torchio di Gutenberg, macchina da stampa introdotta a metà del XV secolo e usata dal tipografo tedesco a Magonza, insieme a Johannes Fust (socio finanziatore) stamparono, con la tecnica dei caratteri mobili, la Bibbia Cristiana, usando il testo della Vulgata. Una nota storica racconta di Fust che prestò personalmente a Gutenberg 1600 fiorini olandesi, in due rate da 800 fiorini a distanza di due anni l’una dall’altra. Con tale denaro Gutenberg assunse una ventina di operai (tra fonditori di caratteri, compositori, lavoranti al torchio e correttori) e acquistò i materiali per la stampa, furono fusi 290 tipi di carattere e nel 1449 Gutenberg in cooperazione con l’incisore Peter Schoffer stamparono sia fogli singoli che libri, fra cui la stampa della «Bibbia a 42 linee» in caratteri gotici, ultimata il 23 febbraio del 1455.
Nel 1457 Gutenberg e Schoffer stamparono un’edizione dei libri dei Salmi. La pubblicazione riporta due differenti altezze nella stampa bicroma del capilettera. Assolutamente da non perdere la Bibbia più piccola del mondo 2,5cm×2,5cm leggibile solo al microscopio. Altrettanto avvincente è la Bibbia per la minestra ossia, il Vangelo di Marco in russo, un librettino in plastica resistente al calore e ai liquidi che poteva essere nascosto “nella brodaglia” data ai cristiani imprigionati nei lager, dove la lettura della Bibbia era considerata un reato.
Ultima meta della Mostra è la riproduzione in scala del Tabernacolo secondo la Bibbia ebraica (Tanakh), era la dimora trasportabile della presenza divina (Shekhinah) dal tempo dell’Esodo dall’ Egitto, fino alla conquista della terra di Canaan. Costruito secondo le specifiche rivelate da Dio a Mosè sul Monte Sinai, accompagnava gli Israeliti durante le loro peregrinazioni nel deserto e la loro conquista della Terra Promessa. Esodo 33- 35- 40; 1 pietro1:20; Ebrei 9:7-12 – 24:28.
La cultura moderna talvolta pone sotto una falsa luce le nostra radici cristiane. Le radici dell’Europa sono cristiane! Ogni singola nazione del continente europeo affonda il proprio etimo nella Cristianità, infatti la storia narra degli abitanti romanizzati dell’Impero e dei popoli “barbari” immigrati, l’aggregazione fu elemento decisivo per i nuovi arrivati, i quali attraverso la partecipazione a un’unica fede, adottarono il credo dei popoli conquistatori nel corso dei secoli.
Oltre alla vasta Europa indicata col nome Occidente, a cui si allineano i territori compresi dalla Terra del Fuoco ai ghiacciai dell’Alaska, si riconoscono radici cristiane che si estendono sino all’estremo Oriente. Il Cristianesimo non conosce confini spaziali, ma è destinato ad estendersi fino all’estremità della Terra, per attuare il mandato divino di diffondere il Vangelo a tutte le genti.
La sfera temporale cristiana non ha soltanto divulgato la fede, ma ovunque sia giunta, ha consentito alla sfera spirituale di insegnare ai popoli, a riconoscere il vero Dio, a non erigere o ad adorare statue o deità false o finte ma la priorità onorevole spetta solo a Dio. Attraverso la Parola, Dio Padre rimarca il principio eccellente dell’amore per i propri simili e per tutto ciò che generosamente ci ha donato sulla terra.
Il Signore non ci ha abbandonato in balia degli eventi e conoscendo la nostra fragilità e la nostra natura peccaminosa (attraverso uomini ispirati da Dio stesso 2Tm.3:16; 2Pt.1:20-21), ha fornito una guida da applicare alla nostra esistenza terrena: la BIBBIA!
La verità che troviamo nelle Sacre Scritture riguarda essenzialmente Dio e il suo rapporto con le creature. Un’attenta lettura delle Bibbia mostra il proposito salvifico per gli esseri umani, difatti, si è fatto Uomo dando la vita per noi terreni, affinché il riscatto potesse avvenire tramite il Sacrificio e lo spargimento del Suo Sangue.
“Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai.“ Giosuè 1:8
 Lella Francese
RICORDIAMO: La Mostra della Bibbia si terrà a Canonica D’Adda ,presso la Sala Multiculturale l’ex Chiesa di Sant’Anna, dal 5 ottobre al 12 ottobre 2024- INGRESSO LIBERO: ORE 9-12 e 14-20
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