Il libro degli Atti ci racconta la storia di un ebreo che credeva di agire con grande zelo per la sua religione. ‘Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa e, trascinandone uomini e donne, li metteva in prigione‘. (Atti 8:3) Lui pensava di servire Dio distruggendo la chiesa.
Non contento, Saulo aveva intenzione di estendere la sua persecuzione anche ad altre città, come ad esempio Damasco. (Atti 9:1-2) Ma durante il suo viaggio, che lo avrebbe condotto proprio in quella città, Saulo fece un incontro decisivo con il Signore, (Atti 9:3-9) che lo trasformò completamente:
- Da uomo feroce e pieno di odio, divenne mite e colmo d’amore per il prossimo.
- Da persecutore, divenne perseguitato e uno zelante evangelista.
- Da distruttore, divenne costruttore della chiesa nascente.
Ecco che la sua stessa forza, che prima veniva utilizzata negativamente, dopo aver incontrato Dio, viene utilizzata solo in modo positivo. Il suo zelo è rimasto, ma è stato completamente trasformato.
La storia di Paolo è un incoraggiamento per ognuno di noi e per la chiesa. Non stanchiamoci mai di pregare e non perdiamo mai la speranza, nemmeno verso gli oppositori più ostinati di Cristo. Questa storia ci mostra che tutti possono cambiare, tutti noi possiamo essere trasformati da Saulo a Paolo!
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
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