Brian Greenavay è stato capo della banda degli Hell’s Angels

Brian-Greenaway-webBrian era un violento, pieno di odio e tossicodipendente. E’ stato capo della banda motorizzata degli Hell’s Angels in Inghilterra.Adesso, dopo aver incontrato e conosciuto Gesù, si adopera in modo che altri, suoi ex compagni, possano, come lui, essere salvati e liberati.

Brian ci racconta l’esperienza che ha fatto quando era ancora in carcere:

…Allora mi ricordai del libro giallo che era li vicino.
Se la pubblicità era vera, questo libro mi avrebbe spiegato tutto quello che volevo sapere di Dio e di Gesù.
Lo aprii e cominciai a leggere: “Io sono la vera vite e il Padre è il contadino. Ogni ramo che è in me e non da frutto, Egli lo taglia e lo getta via, ma i rami che danno frutto, li libera da tutto ciò che impedisce ad avere frutti più abbondanti” (Giovanni 15:1-2)… Era Gesù che parlava di suo Padre, di Dio.

Mentre leggevo, sentivo qualcosa di travolgente, come se Dio fosse li, nella mia cella.
Continuai a leggere: “Rimanete uniti a me ed io rimarrò unito a voi; come il tralcio non può dar frutto da solo, se non rimane attaccato alla vite, neppure voi potete dare frutto, se non rimanete uniti a me” (Giovanni 15:4).
Ecco come stavano le cose: se volevo che la mia vita fosse proficua, dovevo diventare parte di Gesù!
Mentre giacevo sulla mia branda, pensavo che Gesù era pronto, con le braccia aperte, ad accogliermi e che mi diceva: “Tutto quello che devi fare e chiedermelo ed io cambierò la tua vita”…
E questo era ciò che io volevo più di ogni altra cosa.

A voce alta gli dissi: “Sì, Gesù, cambia la mia vita, togli tutto il marcio e rendila degna di essere vissuta”.
In quell’istante sentii tutto il marcio ed il veleno che era dentro di me uscire da me; tutte le frustrazioni e la rabbia che mi avevano fatto restare un detenuto per gran parte della mia vita svanirono; nello stesso momento sembrava che si aprisse un varco nella mia testa e l’amore di Dio scorrervi dentro.
Per la prima volta stavo provando amore vero ed era l’amore puro di Dio.
Scoppiai in lacrime di gioia, mi inginocchiai sul pavimento, ringraziando Dio per essersi unito a me.
Dopo di questo dormii un sonno tranquillo, come mai avevo fatto, in pace con Dio.

da: http://www.incontraregesu.it/

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook