Sui blog di mezzo mondo, tra cui anche su repubblica.it, monta la protesta, sospinta non a caso dal movimento Lgbt. Yunka Mihura, di 20 anni, e Joana Palhares di 18, qualche mese fa’, sono state arrestate su indicazione del Pastore evangelico Marco Feliciano, dopo essersi baciate durante un meeting evangelico a São Sebastião, a nord dello Stato di San Paolo. Feliciano, che è anche deputato federale e presidente della commissione dei diritti dell’uomo e delle minoranze alla Camera dei deputati ha interrotto la serata di lode per chiedere alle forze dell’ordine di arrestare le due ragazze: “Devono uscire di qui con le manette ai polsi.
E’ inutile che fuggano, la polizia le prenderà. Questo non è un bordello, è la casa di Dio”. Come riporta il sito Global Voices testimoni raccontano che il pastore ha invitato le oltre 70mila persone presenti a prendere le distanze contro le ragazze, fino al momento dell’arresto.
Le due hanno dichiarato che altre coppie eterosessuali si stavano baciando e hanno denunciato violenze da parte della polizia. L’avvocato di Yunka e Joana ritiene che c’è un conflitto tra il diritto alla libertà d’espressione e quello dell’esercizio religioso mentre Feliciano dal suo account Twitter cita il codice penale brasiliano. Intanto monta la protesta e lo sdegno della comunità Lgbt.
Nel mondo evangelico, su quello che è successo si sono aperte subito due scuole di pensiero. La prima ritiene che Gesù in circostanze analoghe, non avrebbe avuto nessuna esitazione, le avrebbe liberate da questi spiriti immondi e non le avrebbe fatte arrestare. Quindi, si rivolgono a DIO, affinchè perdoni il Pastore brasiliano che non si è comportato come c’insegna DIO e a tutti coloro che ascoltavano le indicazioni del pastore per far bloccare le due ragazze. Ci sono regole serie, comandamenti di Dio, e non bisogna trasgredire, ma insegnarli con pazienza. Sarebbe bastato che Cristo Gesù che con fede e amore di Spirito Santo fosse andato vicino a quelle due e le avrebbe liberate dal maligno che le possiede.
La seconda scuola di pensiero ritiene, più semplicemente, che il Pastore in quella circostanza ha fatto bene ed ha fatto quel che doveva fare in modo cortese, visto che Gesù un giorno entrando al tempio, buttò per aria i banchetti di chi vendeva all’interno del tempio senza andare per il sottile, perchè Gesù ama l’ordine e la giustizia!
Scusate, ma noi riteniamo che quello che doveva accadere era già sotto gli occhi di tutti prima che accadesse… le provocatrici erano quasi nude prima di baciarsi, in più hanno premeditato il loro gesto lgbt davanti ad una folla di cristiani che conosce la parola di Dio è sa che questi sono condannati nel libro della vita, ossia, la Bibbia. Non facciamo come quelli del mondo, non condanniamo subito il pastore, anche lui è un uomo e di conseguenza anche lui può sbagliare, come hanno sicuramente sbagliato quei figli di Dio che si trovavano vicino alle due ragazze, quando le hanno viste arrivare mezze nude, perche non hanno avuto discernimento nel capire cosa stava per accadere. Il diavolo è un gran provocatore e sa come arrivare al proprio obbiettivo, ovvero, screditare i servitori di Dio e tutto il suo popolo, provocandolo e facendolo sbagliare agli occhi di chi come noi guarda il video e giudica o peggio ancora di chi ci considera bigotti, marziani o pazzi. Certo, probabilmente, se il pastore in quel momento avesse avuto discernimento avrebbe invocato il sangue di Gesù e cacciato i demoni nel nome di Gesù Cristo e non sarebbero state neanche arrestate, oppure sarebbero andate via da da dove son venute!
Fratelli e sorelle non meravigliamoci di quello che vediamo per le strade, in televisione o magari anche durante un evento evangelistico, perché l’avversario il diavolo è scatenato contro la chiesa di Dio e contro il suo capo Gesù Cristo il Signore. L’avversario, il diavolo, si fa beffe di noi pure durante le riunioni evangelistiche, comprendete in quali tempi viviamo? Certo, dal lato materiale siamo tristi, ma dal lato spirituale, vedendo queste cose, gioiamo perchè vuol dire che il ritorno del re dei re è vicino.
Fratello Pietro
Fonte: http://video.repubblica.it/mondo/
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