Un giorno un uomo, passando per caso sotto un albero, vide per terra un bozzolo di un baco che stava facendo la metamorfosi per diventare farfalla. Era rovinato per terra, probabilmente a causa del forte vento di quella giornata. Quell’uomo ebbe compassione, raccolse il bozzolo e lo portò a casa nel tentativo di aiutare quell’insetto a completare la sua metamorfosi.
Appena arrivato a casa, vide che la testa del piccolo insetto era riuscita a fuoriuscire da un buchetto microscopico,… e quell’uomo gioioso, non vedeva l’ora di vedere tutta la farfalla fuori. Passarono tre giorni, ma la situazione sembrava in stallo quando si decise a rivolgersi ad un suo amico naturalista: voleva recidere il bozzolo e fare uscire l’insetto. Il suo amico lo fermò. Ascolta, amico mio…. devi attendere, la farfalla dovrà fare uno sforzo eccessivo per uscire dal bozzolo. Ma, in questo sforzo, il liquido concentrato nella testa si spanderà nel suo corpo e nelle sue ali permettendone il corretto dispiegamento. Se recidi il bozzolo, la farfalla resterà con le ali mortificate e non potrà mai volare.
Allo stesso modo, anche se ci sembra opportuno molte volte risolvere le questioni anticipatamente, dobbiamo cercare di sforzarci e di uscire dal nostro bozzolo. Dio ci assisterà e, al momento giusto saprà come consolarci.
Dio vi benedica
Tratto da: http://www.accademiajeshuaeuropa.it/
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