I lavoratori del Coinres si sono recati sul posto di lavoro e hanno trovato gli uffici di Bolognetta chiusi e non hanno potuto svolgere il loro servizio di raccolta. Sono dovuti intervenire i carabinieri per constatare l’assurda situazione determinatasi. “Sembrerebbe che – racconta Francesco Ferrara, segretario provinciale Fit Cisl – per motivazioni non precisate il Direttore generale Celico, compagno del liquidatore Silvia Coscienza da poco sollevata dall’incarico dall’assessore regionale all’Energia, abbia deciso di tenere chiusa la sede di Bolognetta”.
I carabinieri hanno compilato un rapporto dal quale rilevano l’interruzione del servizio mentre i lavoratori hanno fatto verbalizzare l’impossibilità a svolgere i compiti loro affidati.
Tratto da Misilmerinews.it
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