La Paz (Agenzia Fides) – Secondo le ultime stime, in Bolivia si registra il tasso di consumo di droghe più basso di tutto il Sudamerica, ne fa uso poco più del 3% della popolazione. Tuttavia, la situazione è tutt’altro che positiva, in particolare per i bambini di strada facili vittime dei ‘micro-trafficanti’. Nella città di Santa Cruz de la Sierra ci sono quasi 1000 bambini che vivono in questa situazione. Scappano dalle rispettive famiglie per i maltrattamenti che subiscono e cercano rifugio nelle droghe per dimenticare. Sostano ai semafori della città per chiedere l’elemosina per poter sopravvivere. Tanti vorrebbero tornare a casa ma hanno paura di essere picchiati dai genitori. La paura aumenta la notte per le strade a causa dei maltrattamenti della polizia e della possibilità di essere derubati di quel poco che sono riusciti a racimolare. All’inizio le droghe sembrano un rifugio per tutti i loro problemi, ma in realtà si trasformano in schiavitù per la strada che li mette al servizio del ‘micro-traffico’. E, mentre i narcotrafficanti si arricchiscono, le vittime sono condannate a vivere e a rifugiarsi in luoghi precari, sotto i ponti. Inoltre, emarginati e vittime della povertà, si ritrovano a consumare droghe più economiche, e più letali.
Fonte: http://www.fides.org/
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