Boko Haram rivendica rapimento liceali cristiane

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NigeriaDonneProtestanoRapimentiMILANO – Con un video di 57 minuti i ribelli integralisti hanno rivendicato il rapimento,avvenuto il 14 aprile, delle oltre 200 liceali. A parlare è il capo del gruppo estremista Abubakar Shekau: “Ho rapito le vostre figlie” e “le venderò al mercato come schiave”, ha minacciato. Inizialmente le giovani in ostaggio erano 276, ma 53 sono riuscite a scappare e nelle mani dei militanti islamisti ne sono rimaste 223.
Il video-choc dei Boko Haram
Shekau si è fatto riprendere dalle telecamere in uniforme da combattimento e davanti ad un veicolo per il trasporto di militari e a due pick up equipaggiati con mitragliatrici. Nel filmato si vedono altri sei soldati armati e a volto coperto. Nei primi quattordici minuti di registrazione, il capo dei Boko Haram lancia accuse contro l’educazione occidentale e contro gli sforzi di coesistenza tra cristiani e musulmani. Shekau, che dice di tenere «le persone come schiave», dichiara di aver rapito le ragazze perché «l’educazione occidentale deve cessare» e che «le ragazze devono lasciare la scuola e essere date in sposa». «Mi sposerò con una donna di dodici anni e con una ragazza di nove anni», aggiunge nel suo discorso.

Domenica per la prima volta il presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha ammesso il rapimento, ha detto che il governo farà tutto il possibile per liberare gli ostaggi, e ha rivelato di aver chiesto aiuto al collega Usa Barack Obama nel processo di stabilizzazione del Paese. 

Due ragazze fuggite: «Sembravano soldati»
E il quotidiano nigeriano The Punch ha pubblicato un’intervista con due ragazze riuscite a fuggire agli islamisti. Le due liceali hanno anche descritto come furono catturate: «Sono entrati nella nostra scuola e ci hanno fatto credere di essere soldati» – hanno raccontato Amina Sawok e Thabita Walse -. «Indossavano divise militari: quando abbiamo scoperto la verità era troppo tardi e non abbiamo potuto fare molto. Gridavano, erano maleducati. Ecco perché abbiamo capito che erano ribelli. Poi hanno cominciato a sparare e hanno appiccato il fuoco alla scuola. Hanno anche sparato alle guardie armate di protezione della scuola». Le due studentesse hanno raccontato anche la fuga dal camion che le trasportava: «Il nostro veicolo aveva un problema e si è dovuto fermare. Ne abbiamo approfittato per cominciare a correre e ci siamo nascoste nei cespugli. Ora sto bene, sono forte fisicamente. Ma non posso gioire perché le mie amiche e compagne di classe sono ancora in mano ai terroristi».

Nel Sud rapiti tre stranieri, forse olandesi
Tre stranieri sono stati rapiti nel sud della Nigeria: lo ha riferito un portavoce della polizia dello Stato di Bayelsa, Alex Akhigbe, secondo cui il sequestro risale a domenica. Gli ostaggi sarebbero cittadini olandesi e fra loro potrebbe esserci una donna. Sarebbero state presi in ostaggio mentre cercavano di raggiungere la località di Ekeremor, in pieno Delta del Niger, senza adeguate misure di sicurezza. Nei Paesi Bassi il ministero degli Esteri si è limitato a far sapere di essere a conoscenza della notizia, ma di non essere al momento in grado di confermare se si tratti o meno di connazionali.

da: Avvenire.it
data 5/5/2014

(nella foto del quotidiano on-line Daily Post, Nigeria:
donne manifestano per liberazione delle ragazze rapite)

Fonte: http://www.evangelici.net/


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