Bimba ebrea muore in un incidente: donato il suo cuore ad una piccola palestinese

20140107_yuval_nizri-300x225Yuval Nizri è rimasta vittima di un evento tragico nella cittadina israeliana di Rishon Lezion. La donazione dei suoi organi ha contribuito a salvare la vita a 5 persone, tra cui una bambina palestinese.
E’ morta in un incidente d’auto a soli 11 anni, ma grazie ai suoi organi altre cinque persone potranno continuare a vivere. Yuval Nizri, bimba israeliana, ha perso la vita la scorsa settimana. I suoi genitori non ci hanno pensato su due volte prima di dare il consenso all’espianto. Tra le persone che hanno beneficato della donazione una donna di 39 anni e quattro bambini. Tra loro c’è anche Miran, 10 anni, palestinese, che ha potuto avere salva la vita grazie al cuore e i polmoni di Yuval. La notizia, pubblicata dal sito israeliano Ynet, è la dimostrazione di come anche questi gesti all’apparenza insignificanti, possano contribuire ad stemperare la tensione in un conflitto che va avanti da anni, dando speranza per il domani.

Il padre della bimba palestinese, dopo il trapianto, ha dichiarato a Ynet: “Un cuore ebreo batte in una bimba araba. Questa è la prova che i due popoli possono vivere insieme. E che la pace è possibile. Vorrei ricambiare questo dono e riportare in vita Yuval se solo fosse possibile. Siamo tristi e siamo in lutto. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Yuval. Per tutta la vita saremo grati ai suoi genitori che hanno salvato nostra figlia”. I genitori di Yuval hanno ricordato così la loro bambina:  ”Le parole non possono descrivere quanto Yuval fosse speciale e coraggiosa. Era la figlia che ognuno avrebbe voluto. Lei aveva così tanti progetti per il futuro. Ma in un istante sono andati in frantumi per sempre. I pazienti che hanno ricevuto i suoi organi aspettavano da tempo un trapianto. Yuval non ha avuto la possibilità di avere un futuro e di realizzare dei sogni. Spero che questa possibilità sia garantita ai pazienti che ha aiutato”.

Fonte: fanpage.it

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook