(1 Giovanni 2:15, 16) | Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui, perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
Oggi notiamo che in mezzo ai cosiddetti “Credenti” ci sono molti che eccedono. Spesso viene manifestato bigottismo volendo far vedere a tutti i costi che siamo spirituali e bravi nell’osservare la Parola di Dio più degli altri. A volte invece si esagera in maniera opposta assumendo un comportamento piuttosto mondano e facendo ciò che più ci piace; alla fine cercando di fregiare il tutto con dei versi biblici e nominando il Signore ma l’operato di molti è manifesto ed è sotto gli occhi di tutti; soprattutto sotto l’occhio vigile di Dio che vede ogni cosa.
Ormai una pratica diffusa è “l’ostentazione” – si, ostentare a tutti i costi!
C’è chi ostenta la propria spiritualità o santità come se fosse il metodo per cui riceviamo o ricevono la “Salvezza” dimenticando che siamo salvati non per le nostre opere ma perché Gesù Cristo ha pagato per noi sulla Croce e quello che facciamo è perché Dio ci richiede l’ubbidienza alla Sua Parola per alla fine ricevere il premio: “La Corona della Vita Eterna”.
Altri ostentano mondanità; ormai pratica diffusa da molti è inserire sui social network tutto ciò che fanno: cosa mangiano, e spesso si vedono tavolate imbandite con ogni sorta di bene e senza alcuna delicatezza e sensibilità verso coloro che oggi non si possono neanche permettere di comprare il latte ai propri figli; postato foto della loro vita facendo vedere i luoghi che frequentano, si mettono semi nudi e si mostrano a tutti e poi… ogni tanto si contorna il tutto con: “Gloria a Dio” “Grazie Gesù” “Dio è Buono”… Non vi sembra che stiamo esagerando un po? Ci pensiamo a coloro che soffrono nella povertà, nella malattia e in svariate sofferenze? Noi cosa mostriamo loro? Foto in costume, a bordo piscina, mentre mangiamo ogni sorta di prelibatezza?… e gli altri? Molti guardano, soffrono ma il loro pianto e la loro sofferenza è vista dal Signore che promette che asciugherà loro le lacrime.
Il mondo è in guerra, la crisi economica e la fame nel mondo dilaga, bambini e donne violate… e noi che diciamo di essere credenti, ma in cosa crediamo?…ci mostriamo con la nostra auto nuova, sulla nave in crociera, mentre gustiamo un enorme gelato, mentre siamo in pizzeria con gli amici e ridiamo a crepapelle… Che Cristianesimo stiamo vivendo? Di contro abbondano i farisei, i bigotti che amano vivere una vita “religiosa” basata solo sul “penso a me stesso e Dio pensa a tutti”.
Quando decideremo di prendere una giusta posizione davanti a Dio? Quando daremo fine a tutta questa ostentazione inutile perché tutto sta per finire e spesso siamo come colui che disse: Luca 12:19 “… poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi”. Luca 12:20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?”.
Decidiamoci come condurci appresso a Dio, non possiamo stare con un piede nel mondo ed uno nella grazia, non possiamo restare sordi e ciechi ai bisogni altrui. Mettiamo in pratica la Parola di Dio, col Cuore e non con le labbra esaminandoci con ciò che c’insegna la Bibbia, correggiamo la nostra condotta e cerchiamo il bene altrui.
Facendo così avremo un posto riservato nel cielo che avremo alla fine del nostro cammino terreno se saremo fedeli a Dio.
Vi voglio bene, Dio ci benedica!
Giuseppe Puccio
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