La Fondazione Lucia Uderzo Onlus, che sostiene progetti volti a incrementare l’autonomia delle persone con disabilità, ha recentemente presentato un’importante iniziativa editoriale, mettendo a disposizione delle persone non vedenti il testo integrale della Bibbia italiana nella versione CEI.
Da quello che sembra essere l’orientamento iniziale, dovrebbero essere messe a disposizione anche altre versioni della Parola di Dio, in breve tempo.
Le opere sono state integrate nel software gratuito “Winlucy” (www.winlucy.it), tramite il quale le persone con deficit visivi possono accedere ai testi in Braille (mediante display compatibili), con la sintesi vocale o i caratteri ingranditi. Il software Winlucy «è nato dalla convinzione che l’accesso all’informazione – e quindi alla cultura, alle notizie, alla letteratura – sia un presupposto essenziale per l’autonomia delle persone cieche e ipovedenti» spiega Davide Cervellin, presidente della Fondazione.
Per informazioni: www.fondazioneluciaguderzo.it
Gabriele Paolini | notiziecristiane.com
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