Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava. Giov.13:23
Cuore. Organo vitale che accompagna la nostra vita, motore del nostro corpo che scandisce perfettamente ogni istante con il suo tam-tam. Un suono speciale che avvisa di esserci vita! Che privilegio ha avuto Giovanni, che nella più stretta relazione poggiava il suo capo sul petto di Gesù, ascoltare direttamente il Suo cuore.
Proviamo ad immaginare, anzi meglio realizzare quanto accadeva. Meraviglioso. Non ti senti protetto ad esser riparato sul petto del tuo Signore. Puoi sentire il suo braccio che ti avvolge per stringerti, per proteggerti, per tenerti stretto al Suo cuore. Un momento unico.
I nostri pensieri, i nostri sentimenti a contatto con il Suo cuore raggiungono quella sincronia per essere uno col Padre. Non voglio allontanarmi. Non voglio staccarmi. Devo restare a stretto contatto con Gesù. Il Credente, la Sua creatura ha il bisogno, la necessità di ascoltare il ritmo del Suo cuore, con un orecchio attento, con un cuore disposto!
Cosa ascolta il tuo cuore? Pensa che forse alla croce si è fermato e allora non potrai ascoltarlo più.
Ho una notizia per te: batte ancora per me e per te; sì, Gesù è risorto!
Sarai ancora tu quel discepolo che desidera la Sua protezione, che ascolta il Suo battito, la Sua voce senza distrazion. Sarai quel discpolo che riceve il Suo amore?
Sì, Gesù Ti ama! Ti ama! Ti ama!
Dio ci benedica insieme
Carmelo Di Marco
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui