Qualche giorno fa, guardavo un film cristiano evangelico americano, dal titolo: “Domenica”; (“Sunday” il titolo originale). Il film è basato sulla storia vera di Carlton Pearson, pastore evangelico salito agli onori della cronaca per il suo “vangelo dell’inclusione”, ovvero una sua personale rilettura delle Sacre Scritture con la quale nega l’esistenza dell’Inferno come dimensione ultraterrena in cui vengono tormentati i peccatori. Tutto questo già sta avvenendo in Nord Europa, tant’è vero che tantissime chiese evangeliche hanno chiuso i battenti perché non credono più in Dio, o sostengono che Dio sia buono e non mandi nessuno all’inferno! Anche in Italia si sentono: “Avvisi di Tempesta”. In Italia, sui social, su Facebook e altro, ci sono questi che annunciano che l’inferno non esiste. “Dio è troppo buono e non manderà nessuno all’inferno!” Infatti sono perfettamente d’accordo con quelli che dicono che Dio non manderà nessuno all’inferno; infatti quelli che c’andranno, saranno per loro propria scelta! Fra tanto c’è un musicista abbastanza ispirato da Dio che scrive e compone cantici. Da sottolineare che se Dio ti ha chiamato a cantare un giorno, e tu decide che vuoi fare anche altro, come il predicatore, devi rifletterci: infatti, Dio ti ha chiamato a svolgere il lavoro di musicista e non altro. Questo “presunto” predicatore, predica le stesse cose che in tutta l’America del Nord predica Carlton Pearson, e cioè che l’inferno non esiste! Carlton Pearson è molto richiesto in molte chiese evangeliche Americane! Sapete il fungo che provocò la bomba atomica? Così è adesso il suo successo; un’inclusione di incoerenza. Tutti lo vogliono nella loro chiesa. Il mondo è felice di calarsi la maschera di ipocrisia cristiana e mostrare la propria stoltezza. Per chi vuole far carriera, basta salire i gradini di un pulpito, e dichiarare a gran voce che l’inferno non esiste. Se invece dirà che vuole essere un uomo di preghiera, allora farà la fame! Ma la domanda è: in queste menti occulte, dove si “nasconde tutto il consiglio di Dio”, questi sapientoni travestiti da umili predicatori, non potevano nascere qualche migliaia di anni fa? Avrebbero salvato il nostro Signore Gesù Cristo da quell’infame croce! Se veniamo tutti salvati, vana allora è la Sua morte! Gesù non è morto per peccatori non ravveduti, per gli atei, bestemmiatori abituali, increduli e agnostici.
Fra non molto faremo la fine di Lot! Ci troveremo soli e senza la forza di agire, a causa del peccato che si sta dilagando a macchia d’olio intorno a noi. Se a Lot Dio inviò degli angeli per farlo salire da Sodoma, un giorno Gesù Cristo verrà Egli stesso a prelevarci e portarci con Lui. Non c’è più morale, non c’è più etica, non ci sono più valori umani nella Sodoma moderna! Siamo attorniati dal male in tutte le sue forme. “Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!” (Isaia 5:20). Sono gli ultimi giorni del diavolo! Satana si sta scatenando per portare con sé all’inferno quante più anime possibili, e le persone amanti dei piaceri che piuttosto di Dio, apparentemente “cristiani” stanno scivolando in un calderone infernale. Molti ridono quando li nomina il “diavolo”. Non pensano e non s’immaginano, che il nemico nostro e di Dio – Satana – sia l’essere che si troveranno di fronte quando saranno finiti i loro giorni sulla terra! Non credono che una delle tattiche che maggiormente usa il diavolo è quella di far pensare alle persone che lui non esista! Ai generi di Lot, sembrava che il suocero scherzasse quando lui li avvisò che il Signore stava per far piovere fuoco sulle città di Sodoma e Gomorra! (Genesi 19:14). È sempre così, tu parli loro della salvezza, del ravvedimento, e loro gli increduli, spesso con maschere da cristiani, ti guardano quasi come li stessi prendendo in giro! Lo stesso accadde a Noè, che per quasi tutta la sua vita, lavorava per costruire l’Arca, e predicava alle persone il ravvedimento e la salvezza. Ma fu deriso insieme alla sua famiglia. Anche il condottiero Mosè, che ebbe da Dio l’incarico di portare nella terra promessa il Suo popolo, vide quest’ultimo perire nel deserto, per disobbedienza e incredulità, con l’eccezione di Giosuè e Caleb, e la generazione successiva. E se una generazione non ha creduto in Noè e sono tutti periti; se un’altra generazione non ha creduto a Lot, il giusto Lot; e se un’altra generazione non ha creduto in Mosè e il suo Dio; e se l’ultima generazione ancora non vuole credere del tutto a Gesù Cristo, perché crediamo che gli avvertimenti del Signore siano solo parole da non mettere in pratica? “Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!” (Matteo 23:37). “… e voi non avete voluto”. Quindi è l’uomo a decidere se andare in cielo o all’inferno, e non Dio a mandarceli! Tutte queste generazioni di persone incredule, che si sono susseguite sulla terra, avranno visto e vedranno, il diavolo e i suoi demoni, altro che il cielo! Notiamo che la generazione di Noè, non ebbe alcun uomo salvato oltre la sua famiglia; la generazione di Lot in Sodoma, ne ebbe solo tre. Lot e due sue figlie, che commisero incenso con il padre dopo averlo ubriacato, per dare al padre delle generazioni future. Le due partorirono Ammon e Moab (che belle generazioni aggiungerei), che combatterono contro i figli di Israele, discendenza di Abramo (Genesi 19:30-38). Questo perché Lot, per quanto giusto che fosse, seguì la sua strada verso Sodoma e le sue verdeggianti pianure; al contrario di Suo zio Abramo, che segui la strada che Dio gli tracciò. La generazione di Mosè ebbe solo due uomini come sopra spiegato. Quindi una percentuale molto, molto bassa. È quella di Gesù? Quante persone avrebbero creduto in Lui se non fosse resuscitato, nonostante che Gesù ha fatto solo cose pregevoli e buone durante il Suo ministerio terreno! Pensate a Tommaso, che disse che non avrebbe creduto se non avesse visto i fori nelle mani e nel costato. Se Cristo non fosse mai resuscitato, non sarebbe sorta la Sua Chiesa. E senza la Sua Chiesa, milioni di persone sarebbero morti senza Dio! “In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto” ( Giovanni 12:24). Dopo millenni di storia biblica, sembra che questa generazione sia la più “intelligente” e la più “scaltra” delle altre. Infatti, a quanto pare, sembra che TUTTI, saremo salvati, e non solo una percentuale. Le generazioni precedenti non capirono bene il meccanismo di come inserire la chiave nella toppa e far aprire la porta della salvezza, questi si.
“Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con sacco e cenere. Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra.
“E tu, o Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi.”(Matteo 11:21-23)
*Nota:
Il predicatore Carlton Pearson, ha fondato le sue convinzioni sulla non esistenza dell’inferno, prendendo uno spunto dalla Prima Lettera di Giovanni capitolo 2:1-2: “Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. [[Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo”]]. Questo è il passo incriminato. Il povero Carlton Pearson, non ha calcolato una cosa, che Giovanni non sapeva che le sue lettere le avrebbe lette tutto il mondo. Per cui quando dice: “…e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo” – Giovanni lo sta dicendo agli amici a cui è indirizzata la lettera. E’ sottinteso che il mondo non è tutto il mondo, ma solo il mondo ravveduto! Altrimenti: a cosa sarebbe servito che Gesù dicesse a Nicodemo: “bisogna che nasciate di nuovo”. A che cosa sarebbero servite tutte le lettere scritte da Paolo… A niente, solo a riempire un libro, tanto rumore per nulla!
Noi cristiani continuiamo a credere nella sana dottrina. Non andando dietro a ragionamenti di uomini corrotti nel proprio cuore e nella propria mente. E come disse l’Apostolo Paolo: “Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema” (Galati 1:8).
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
https://www.facebook.com/